ANFFAS LANCIANO ETS APS

Data costituzione: 14/01/2002

Codice fiscale:           90018590696

Partita IVA: 02001090691

Codice IBAN:  IT45R0555077750000000482393

Iscrizione al registro del volontariato

Sede : Zona Industriale n. 65/a – CAP: 66034 LANCIANO (CH)

Tel: 0872 / 717950    Fax: 0872 / 717594

Indirizzo/i di posta elettronica:  info@anffaslanciano.it

Sito web www.anffaslanciano.it         

                                                                       

Cariche associative:

Presidente: CARLO MARTELLI

Vicepresidente: MARIA TERESA CICCOCIOPPO

Tesoriere: ANTONIO BASCIANO

Consiglieri MARTELLI MARIA ENZA, RANIERI GABRIELE

Collegio dei revisori DI NARDO SANDRO (Presidente), FRANCESCHINI MAURIZIO, MANCI FILIPPO

Collegio dei Probiviri. RAZIONALE LAURA (Presidente), BAZZAN NIVA, DE GRANDIIS FRANCA

Altre cariche:  

Referente per l’inclusione scolastica: SIMONA MUTTI

 Referente per la famiglia: SIMONA MUTTI

Responsabile SAI? (Servizio Accoglienza Informazione): ALESSANDRA MORELLO;

 

Ambito/i territoriale/i sociale di competenza attuale: Ente d’Ambito  Sociale di Lanciano (monocomunale) e del Basso Sangro; Comunità Montana “Valsangro – Zona S”

Distretto sanitario di base di appartenenza attuale: ASL di CHIETI – LANCIANO – VASTO

 

CENTRO SOCIO EDUCATIVO OCCUPAZIONALE (C.S.E.O. ) “L’Aquilone”

Centro Diurno e/o ambulatorio “a prestazione” di natura sociale per persone con disabilità

Indirizzo Via: Zona Industriale n. 65/a – CAP: 66034

Città: LANCIANO (prov.: CH)

Tel: 0872 / 717950    Fax: 0872 / 717594    Cell. 335/1365108; 339/2984531

Indirizzo/i di posta elettronica:  info@anffaslanciano.it

Il Centro Socio-Educativo-Occupazionale (C.S.E.O.) “L’Aquilone”, operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 19.00. I suoi tempi di chiusura sono sovrapponibili a quelli delle scuole pubbliche, eccezion fatta per il periodo estivo, quando il C.S.E.O. rimane generalmente inattivo per tre settimane. La sua frequenza è libera. Ciò significa innanzitutto che, per quanto ci si assenti, non si perde mai la possibilità di accedere alle sue attività; secondariamente, che utente e famiglia possono scegliere, concordando il tutto con l’equipe multidisciplinare, se frequentare solo la mattina, solo il pomeriggio, per tutto il giorno pranzo compreso, per tutta la giornata escluso il pranzo, per singole prestazioni o in specifici giorni. Nonostante si tratti di una struttura sociale, il C.S.E.O. non opera in un’ottica di mera custodia, intrattenimento o semplice assistenza, ma cerca sempre di costruire percorsi sociosanitari che trovino uno sbocco dotato di senso abilitativo nella vita della persona, facendo proprio un approccio operativo di tipo psicoeducativo (detto anche di educazione strutturata). Le attività che gli sono proprie rientrano in 5 grandi aree di intervento: l’area della socializzazione (esplicantesi sia nell’individuazione di attività che permettono poi l’incontro alla pari con la comunità dei normodotati, sia nell’assidua partecipazione e/o promozione di eventi di incontro sociale a livello locale) e quella delle attività mirate al mantenimento della massima autonomia personale possibile.

Entrambe permeano tutti gli altri contesti operativi del Centro ed si declinano capillarmente in essi; l’area della terapia occupazionale o dei laboratori occupazionali (florivivaismo, allevamento, bricolage, decoupage, ceramica, mosaico, lavorazione del legno, ricamo, uncinetto e cucito, ecc.), su dimensione gruppale, in qualità di occasioni produttive cui anche la persona disabile in condizione di gravità può attivamente partecipare sino alla realizzazione del prodotto finito, in seguito ad un’appropriata “scomposizione del compito”, dove ogni sottocompito viene affidato a chi è in grado di realizzarlo in autonomia o con un piccolo supporto dell’operatore; l’area delle artiterapie o dei laboratori artistici su dimensione gruppale (canto, educazione strumentale, danza, teatro, disegno, pittura, ecc.) aventi la duplice funzione di potenziare e coordinare molteplici canali espressivi, che possano incentivare le reali possibilità comunicative dell’individuo con disabilità (espressione grafica,mimica, gestuale, di postura oltre che linguistica), nonché di promuovere occasioni di incontro sociale, in cui la persona emerga come protagonista positiva e dotata di risorse, anziché come esempio del solito cliché della mancanza da assistere; l’area della rieducazione motoria in gruppo ed individualizzata, finalizzata a compensare gli eventuali deficit motori presenti, a mantenere e potenziare la fluidità dei movimenti residui, nonché la tonicità muscolare necessaria allo svolgimento delle attività quotidiane.In quest’area d’intervento, il C.S.E.O. permette che ogni utente goda di almeno una prestazione a settimana di motoria generale in dimensione gruppale o singola (a seconda delle caratteristiche della persona), cui di volta in volta si possono aggiungere, in base alle valutazioni dell’equipe multidisciplinare ed alle preferenze della persona disabile medesima e/o dei suoi familiari, training individualizzati o in piccolo gruppo, oppure l’inserimento in specifiche attività sportive (tennis, atletica, pallavolo, pallacanestro, bocce, nuoto, sci di fondo), o, ancora, presso una piscina privata del territorio (nel periodo autunnale, invernale e primaverile) ed al mare (d’estate);

Altri Servizi erogati dall’ANFFAS Onlus di Lanciano sono:

– il “SAI?”;

-il Servizio di Counselling e Terapia Familiare;

-i percorsi di parent – training;

-le prestazioni “ambulatoriali” sotto forma di training individualizzati o in piccolo gruppo. Si tratta di prestazioni di carattere motorio, musicoterapico, cognitivo (con o senza il ricorso a specifici Ausili Informatici, basate o meno sui principi del Metodo TEACCH e del lavoro indipendente), connesso alle autonomie personali ed alle abilità sociali;

il Servizio Trasporti è indispensabile per la frequenza della maggior parte degli utenti al C.S.E.O. e per la concretizzazione di reali azioni finalizzate alla loro integrazione sociale, nonché alla loro mobilità (verso centri di riabilitazione, scuole o luoghi di lavoro, ospedali, servizi sanitari, ecc.), oltre che importante momento di confronto interpersonale tra gli utenti stessi o tra di essi e l’autista o l’accompagnatore. Il Servizio Trasporti è, dunque, parte integrante della strutturazione del tempo giornaliero (è anche questo un modo diverso di trascorrere il tempo) dei nostri interlocutori con disabilità e spesso li attiva e coinvolge rispetto alle loro potenzialità relazionali e di orientamento;

il Supporto Didattico e Relazionale, anche attraverso Ausili Informatici, ad allievi con disabilità. Ad essi si aggiungono, in qualità di target secondario, i loro familiari ed il personale della scuola a vario titolo coinvolto dai singoli casi. “Casa base” del servizio è l’Ausilioteca Informatica dell’ANFFAS Onlus di Lanciano, ove viene custodito il materiale clinico, informatico ed amministrativo inerente le attività proprie dello stesso. Suoi contesti operativi, invece, sono sia le scuole (materne, elementari, medie e superiori) del territorio, sia la sede associativa. Generalmente, presso gli Istituti Scolastici, viene espletato dal mese di ottobre a quello di maggio dell’anno successivo, nel rispetto degli orari propri della didattica curriculare e collettiva (di conseguenza, prevalentemente la mattina dalle ore 8.30 alle ore 12.30) ed in accordo con le disponibilità fornite dal personale docente coinvolto dai singoli casi. All’interno di questa cornice temporale, ad ogni allievo viene garantita almeno una prestazione settimanale di un’ora in un rapporto operatore/utente di tipo 1:1. Viene, poi, data la possibilità di portare avanti gli interventi individualizzati anche nei periodi di chiusura della scuola (ad esempio, il pomeriggio o d’estate) presso la sede dell’Associazione, in un’ottica di continuità delle prestazioni impostate.

Il tutto all’interno di un percorso di valutazione funzionale del caso singolo e di progettazione individualizzata svolte dall’equipe di valutazione multidisciplinare, in un periodo di iniziale presa in carico ed in momenti successivi (verifica), attraverso l’osservazione nel quotidiano nonché in base anche alle informazioni provenienti dall’interno della struttura e dai vari contesti di vita e/o di presa in carico della persona in questione. Pertanto, tutti gli utenti sono dotati di un Progetto Globale Individuale di Presa in Carico, basato su parametri sanitari, sociali, economici e funzionali, inserito in un dossier unico, sia cartaceo che informatizzato, di carattere integrato.

Convenzioni e accreditamenti:

Covenzioni, sia in base al PDZ che al PLNA, per il Centro Socio – Educativo Occupazionale “L’Aquilone”  con EAS 22 (Ambito Sociale Monocomunale di Lanciano), EAS 23 (Ambito Sociale Basso Sangro) e Comunità Montana “Valsangro Zona S”

Convenzione con la  ASL di Chieti – Lanciano – Vasto per il “Servizio di supporto didattico e relazionale, anche attraverso Ausili Informatici, ad allievi con disabilità” presso le scuole del territorio di pertinenza.

Vuoi avere altre informazioni su Anffas onlus Lanciano? Visita il sito www.anffaslanciano.it     

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