SABATO 18 OTTOBRE 2014 dalle 8.30 alle 13.00 presso la SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI PESCARA si terrà il convegno conclusivo del progetto “LA SESSUALITA’ NELLA DISABILITA’: UN DIRITTO” .
Il progetto, rivolto principalmente a persone con disabilità intellettive e/o relazionali e ai loro genitori e familiari, ha visto il realizzarsi, attraverso la costituzione di due gruppi di auto mutuo aiuto, di un percorso di accompagnamento sul tema della sessualità in tutti i suoi aspetti.
La sessualità, infatti, ancora oggi rappresenta per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, nonostante una maggiore consapevolezza e migliori conoscenze teoriche, una limitazione sul piano della effettiva realizzazione di una vita affettiva e sessuale.
Lungo il percorso progettuale sono stati realizzati 4 seminari tematici in cui i relatori (docenti dell’Università d’Annunzio, rappresentanti del Consultorio Familiare di Pescara e uno psichiatra e presidente del Comitato Scientifico Anffas onlus Nazionale) hanno affrontato l’argomento sotto diversi punti di vista.
Tra i vari obiettivi perseguiti, il più importante è stato quello di contribuire ad un’apertura volta al superamento dei tabù, della riservatezza e della negazione, favorendo una sessualità sostenibile invece che una semplice gestione della stessa e soprattutto uscire dalla dimensione di una esperienza umana omessa, esclusa e spesso ostacolata.
Il progetto è stato sperimentale in quanto è stata modificata la prospettiva: sono state le persone con disabilità che da “oggetto” sono diventate “soggetto” di informazione parlando in prima persona delle problematiche relative la sessualità, esprimendo i propri punti di vista, le emozioni e l’immagine che hanno di sé.
Le famiglie, invece, hanno imparato a confrontarsi, riflettere, comprendere ed essere preparate ad affrontare e gestire anche situazioni impreviste.
Sono stati coinvolti anche gli operatori (psicologi, educatori, operatori del sociale e del sanitario) che condividono il tempo e lo spazio con persone con disabilità al fine di poter riflettere anche sul senso del proprio ruolo, all’interno della dimensione della relazione di aiuto e di cura.
Il percorso progettuale è stato realizzato grazie al finanziamento della Regione Abruzzo, L.R. 95/95 e al contributo della Fondazione Pescarabruzzo.
Numerosi i partner del progetto: Università d’Annunzio di Chieti, USL Pescara dipartimento di prevenzione coordinamento attività consultoriali, Comune di Pescara, Centri servizi per il volontariato di Pescara, Chieti e Teramo, Rai 3, Istituto tecnico statale “Tito Acerbo” e Liceo Statale “G.Marconi” di Pescara, Associazioni Percorsi, Cosma, A.R.D.A., Comunità L.A.A.D. onlus, C.I.P.A. onlus Sulmona, Aism Pescara, Abitare insieme, Abilbyte onlus; Anffas onlus nazionale, Consorzio degli Autonomi Enti a Marchio Anffas La Rosa Blu, Anffas Regione Abruzzo e le Anffas di Ortona, Giulianova, Martinsicuro, Avezzano, Senza Barriere – Anffas Onlus Teramo.
INGRESSO LIBERO
SI RILASCIA ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE