“BASTA TAGLI, ORA DIRITTI”: 2.000 PERSONE IERI IN PIAZZA MONTECITORIO PER MANIFESTARE CONTRO I TAGLI ALLE POLITICHE SOCIALI”

ANFFAS IN PRIMA LINEA, INSIEME ALLE ORGANIZZAZIONI DEL TERZO SETTORE, ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO I TAGLI ALLE POLITICHE SOCIALI:LA NOSTRA MOBILITAZIONE CONTINUA, NON CI FERMIAMO QUI!

“BASTA TAGLI, ORA DIRITTI”: 2.000 PERSONE IERI IN PIAZZA MONTECITORIO PER MANIFESTARE CONTRO I TAGLI ALLE POLITICHE SOCIALI”

Oltre 2.000 persone hanno aderito ieri alla manifestazione “Basta tagli, ora diritti” organizzata e promossa dal Forum Nazionale Forum Terzo Settore e dalle Associazioni aderenti alla campagna “I diritti alzano la voce” (leggi la news sul tema cliccando qui) mobilitazione nazionale nata per protestare contro i tagli alle politiche sociali, arrivati progressivamente al 75%, e chiederne il ripristino, come nel caso del Fondo per le non autosufficienze, abrogato interamente nel 2011.

Una situazione grave che ha visto ieri la piazza gridare la propria rabbia per una dignità negata e chiedere al Governo un cambiamento di rotta per ciò che concerne il welfare italiano, proponendo investimenti nuovi in favore della sussidiarietà.

A dare voce a queste richieste sono stati i principali rappresentanti del Terzo Settore, tra cui: Andrea Olivero (Acli, Forum Terzo Settore), Lucio Babolin (Cnca, “I diritti alzano la voce”), Pietro Barbieri, presidente Fish (Federazione Nazionale per il Superamento dell’Handicap cui Anffas Onlus aderisce).

Purtroppo, nonostante la grande partecipazione, dal Governo e dalla maggioranza non c’è stato nessun segno di apertura e riscontro durante e dopo l’iniziativa, mentre dall’opposizione e dagli esponenti delle organizzazioni sindacali ci sono stati invece segnali di solidarietà.

Anffas ha dato un grande supporto alla mobilitazione con oltre 500 persone provenienti da tutta Italia che non hanno voluto mancare a questo grande evento. Forte è stata anche la partecipazione a livello locale: molte strutture regionali e locali Anffas, infatti, hanno manifestato con centinaia di persone, anche con disabilità, a livello locale, riscontrando un grande successo, dal Veneto all’Emilia Romagna, fino alla Sicilia: una mobilitazione che ha avuto esiti concreti.

A Venezia, ad esempio, più di 1.000 persone hanno manifestato davanti alla sede della Regione e una delegazione Anffas è stata ricevuta proprio in Regione dall’Assessore ai Servizi Sociali Remo Sernagiotto, ottenendo ottimi risultati: dopo aver discusso della situazione, infatti, si è arrivati all’istituzione di un tavolo di lavoro permanente sulla questione. Numerosissimi presidi si sono inoltre tenuti anche in altre città della Regione.

Riscontri positivi si sono avuti anche in Emilia Romagna, con l’incontro a Bologna tra l’assessore alle politiche sociali Teresa Marzocchi e i rappresentati del Forum regionale del Terzo settore e le associazioni del cartello “I diritti alzano la voce”, durante il quale l’assessore ha dichiarato apertamente l’adesione della Regione alla mobilitazione.

E’ andata bene anche in Sicilia, dove Anffas ha manifestato presso l’Orto Botanico di Palermo insieme al Forum del Terzo Settore, per un totale di oltre 200 persone, partecipando anche ad una conferenza stampa.

In Lombardia, infine, continua la mobilitazione intrapresa nelle settimane passate che già aveva portato al ripristino dei fondi regionali destinati al sociale.

“Mi unisco alla soddisfazione espressa dal Forum Nazionale del Terzo Settore, Fand e Fish: la grande adesione che abbiamo avuto sia su Roma che a livello regionale” ha dichiarato Roberto Speziale, Presidente Nazionale di Anffas Onlus “è un segno più che positivo ed è un grande risultato che dimostra una presa di coscienza e una forte volontà nelle persone con disabilità e nelle loro famiglie nel voler lottare per vedere rispettati i propri diritti”.

Prosegue il Presidente: “ Siamo delusi, invece, dalla mancata risposta del Governo e delle istituzioni che non hanno dato alcun segnale di apertura o quantomeno di dialogo su temi importanti. Stando così le cose, lo stato di crisi nazionale sulle politiche per le persone con disabilità e le loro famiglie che Anffas, in seguito all’approvazione della sua Assemblea Nazionale, ha proclamato nel maggio scorso (leggi la nostra news sull’argomento cliccando qui) continuerà, in linea con le ulteriori iniziative del Forum e della Fish ma anche con proprie autonome iniziative”.

Conclude: “In tal senso auspichiamo di ricevere il sostegno e la solidarietà, oltre che da tutte le formazioni sociali e sindacali, anche da parte di regioni, province e comuni, prime vittime dei tagli effettuati dal governo, dei mass media, purtroppo non tutti attenti alle nostre tematiche, e soprattutto dei singoli cittadini nella consapevolezza che il problema è prima di tutto culturale”.

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