Continuano gli approfondimenti realizzati da parte dei componenti dell’Unità di Crisi di Anffas Nazionale in riferimento al momento emergenziale mondiale in corso e all’annessa campagna di vaccinazione, ed in relazione a questo, dopo il documento “Consenso informato e disposizioni sulla somministrazione del vaccino contro il Covid-19 a beneficio delle persone incapaci naturali o incapaci di intendere e di volere ricoverate in strutture sanitarie residenziali” è disponibile un nuovo importante contributo redatto sempre dall’avv. Marcellino, componente, appunto, della citata Unità di Crisi, dal titolo “La Vaccinazione Covid-19: facoltà o obbligo del datore di lavoro di sottoporre a vaccinazione i propri dipendenti? Forse né l’una… ed è ancora presto per l’obbligo?”.
Il documento offre una generale analisi in relazione alla obbligatorietà o meno della vaccinazione in ambiente lavorativo, soprattutto a partire dal D.lgs 81/2008 (Testo Unico della Sicurezza sul lavoro), individuando, in base a tale norma, le dovute azioni da porre in essere, soprattutto per salvaguardare la salute dei lavoratori e dei terzi, pur con le dovute considerazioni circa la disponibilità, al momento limitata, del vaccino.
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