21 maggio 2011: Anffas Onlus Pescara inaugura il “Serpentone”


Il 21 maggio 2011, alle ore 10.00, all’interno del Parco Villa Sabucchi, in viale

G. Bovio n. 10 a Pescara, è in programma l’inaugurazione del Serpentone, opera di arredo artistico-creativo realizzata dai MastriArtigiani di Anffas Onlus Pescara.

L’evento rappresenta il momento conclusivo di un iter di grande spessore culturale e sociale, mirato alla valorizzazione delle abilità delle persone disabili con la partecipazione solidale delle loro famiglie. Innovativa l’idea progettuale, originale il risultato: un serpentone, appunto, ossia una panchina destinata ai bambini per i loro giochi. La peculiarità della realizzazione sta nella sua doppia valenza: ludica e decorativa allo stesso tempo.

Il progetto è finanziato dalla Regione Abruzzo, con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo e della Banca d’Italia filiale di Pescara, mentre il Comune di Pescara ha autorizzato l’installazione dell’opera nel Parco Sabucchi. I partner del progetto sono il Liceo Artistico Statale “G.Misticoni” di Pescara, l’Istituto d’Arte “V.Bellisario” di Pescara, la Laad (Lega Abruzzese Anti Droga) di Pescara. Si ringrazia per la consulenza antropologica l’Agenzia di Promozione Culturale Biblioteca Di Giampaolo, Pescara.

Ricco il programma della mattinata, che prevede, dopo l’illustrazione del progettoa cura della presidente Maria Pia Di Sabatino ed i saluti delle autorità, l’inaugurazione dell’opera, una mostra fotografica e di oggetti realizzati durante il percorso del progetto, a documentarne lo svolgimento e, per finire, l’esibizione degli AfricAnffas e dei Baobab, in un repertorio di musiche afro.


14 maggio 2011: Anffas Onlus Giulianova inaugura il Centro Polivalente di lavoro guidato per persone con disabilità

Anffas Onlus di Giulianova, il giorno 14 Maggio p.v. dalle ore 17,30 in poi, inaugurerà la prima parte del Centro Polivalente di Lavoro Guidato, situato al Lido, nella zona Costa Verde , finalizzato all’inserimento lavorativo delle Persone con Disabilità.

Interverranno:

Avv. Francesco Mastromauro, Sindaco di Giulianova

Dr.ssa Nicoletta Verì- Presidente V Commissione Consigliare Permanente (Affari Sociali e tutela della Salte) della Regione Abruzzo

Prof. Mario Nuzzo- Presidente della Fondazione TERCAS

Monsignor Michele Seccia- Vescovo della Diocesi Teramo- Atri

“E’ un evento straordinario per una piccola realtà come la nostra  ed è il risultato di tanto lavoro e di tanti sacrifici” sottolinea il Presidente Vincenzo Roselli.

Il Centro è un luogo per la formazione e l’orientamento di Persone con disabilità nel mondo del lavoro , al fine di favorirne la piena inclusione sociale.

Il “lavoro guidato” è un’esperienza limitata nel tempo che unisce un primo concreto addestramento al lavoro con un forte apporto socio-riabilitativo-abitativo. Il centro di lavoro guidato rappresenta un ponte tra la scuola,la formazione professionale, l’inserimento diretto nel mondo dellavoro ed il contesto sociale e familiare di riferimento.

Il progetto edilizio complessivo del centro di lavoro guidato ,articolato in più lotti, è attualmente realizzato con un primo lotto funzionale, comprendente un bar, una cucina, un forno a legna per pizzeria, spazi destinati alla ricettività, nonché un laboratorio adibito alla preparazione dei cibi anche d’asporto e spazi finalizzati alle attività di formazione.

Con la costruzione di un secondo lotto funzionale saranno realizzati un campo di calcetto e relativi spogliatoi, altri due laboratori ed una foresteria, in cui occupare le persone con disabilità, preventivamente addestrate.

Con il progetto “Inclusive Cafè” si attiverà un programma di lavoro assistito e si realizzeranno le prime attività lavorative delle persone con disabilità che parteciperanno alla gestione del Centro che sarà aperto al pubblico. 

L’intera organizzazione del Centro di lavoro Guidato e le attività in esso svolte si connotano per il carattere imprenditoriale (e non assistenzialistico) dell’iniziativa, pertanto dovranno essere collegate al imprenditoriale locale , ponendosi anche, quale punto di incontro tra domanda e offerta lavorativa.

MEGATHON- La grande maratona della solidarietà

Una raccolta fondi per l’assistenza e il volontariato

Parte la maratona della solidarietà Megathon, un progetto di solidarietà promosso dal Consorzio degli operatori del centro commerciale Magalò, che fino ad ottobre promuove una raccolta di fondi a favore della associazioni Ail, Aism, Anffas Chieti e il Tratturo.

Dal 16 al 23 aprile nel centro commerciale è attivo, intanto, il “Villaggio della solidarietà” con gli stand delle associazioni, che daranno informazioni sulle proprie attività e i progetti che vogliono portare a termine con i fondi che saranno raccolti. Presenti come ospiti d’onore della manifestazione sono stati, gli Emo di Zelig e il coro dei piccoli Marrucini.

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18 aprile 2011

Pescara, 7 aprile. Seminario”GOVERNARE CON LA RETE” il piano di zona per integrare le politiche locali di welfare

Il giorno 7 aprile a Pescara presso l’Aurum -La fabbrica delle idee- a Pescara in via D’Avalos, (ang. via Luisa D’Annunzio) si terrà un seminario dal titolo “GOVERNARE CON LA RETE” il piano di zona per integrare le politiche locali di welfare.

L’incontro sarà l’occasione per confrontarsi con amministratori, esperti e tecnici della pianificazione locale dei servizi alla persona.

GOVERNARE_CON_LA_RETE[1]

“ANFFAS IN PIAZZA” 27 marzo 2011

Domenica 27 marzo torna, per il quarto anno consecutivo, l’appuntamento nelle principali piazze italiane con “Anffas in Piazza – IV Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale”, la manifestazione nazionale organizzata da Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale.

Le strutture associative Anffas (che sono più di 240 in tutta Italia) scenderanno anche quest’anno in piazza per sensibilizzare ed informare i cittadini sui temi legati alla disabilità intellettiva e/o relazionale, distribuendo materiale informativo sulle attività dell’associazione, ma anche e soprattutto il materiale formativo prodotto, destinato alle persone con disabilità, ai loro genitori e familiari, ma anche ad operatori del settore, istituzioni, etc.

La giornata sarà dedicata in particolare a diffondere il nuovo modello di disabilità basato sui diritti umani contenuto nella Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità che dal 2009 è Legge nel nostro Paese e che richiede un radicale cambiamento culturale e di approccio, da realizzarsi in attiva sinergia da parte dell’intera collettività.

In Abruzzo Anffas sarà presente a:

  • Lanciano (CH) – Parrocchia San Pietro (Viale dei Cappuccini); Basilica Madonna del Ponte (Piazza Plebiscito); Parrocchia “Spirito Santo” (Quartiere Santa Rita) 

 

  • Martinsicuro (TE) – Piazza Cavour

 

  • Orsogna (CH) – Piazza Mazzini

 

  • Ortona (CH) – Piazza della Repubblica

 

  • Pescara – Piazza della Rinascita; Zona Madonnina del Porto; Piazza Garibaldi (presenti anche sabato 26 presso l’Istituto Marconi)

 

  • Rocca San Giovanni (CH) – PIazza del Comune

 

  • Teramo – Piazza Martiri della Libertà

 

  • Treglio (CH) – Parrocchia Maria SS Assunta in Cielo

“ACCORCIAMO LE DISTANZE” II EVENTO INTERREGIONALE – PESCARA, 25.02.2011

Venerdì 25 febbraio 2011 , presso il Parc Hotel Villa Immacolata – Strada Comunale San Silvestro, 340 – Pescara si terrà l’Evento formativo interregionale – rivolto alle strutture dell’Abruzzo, delle Marche e del Molise – del progetto “Accorciamo le distanze!”.

Ricordiamo che tale iniziativa progettuale è volta a realizzare un percorso di promozione, semplificazione ed assimilazione dei contenuti e del testo della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CRPD).

L’evento formativo della durata di una giornata consentirà di studiare ed approfondire i contenuti ed i principi della CRPD attraverso l’analisi dell’attuale situazione applicativa nel nostro paese
PROGRAMMA DEI LAVORI

9.30 inizio lavori

9.30 – 12.00 Diritti umani – Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) – pensiero Anffas: i principi generali

12.00 – 13.00 Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CRPD): approfondimento aree tematiche Manuale facilitato (art. 10 diritto alla vita, art. 11 situazioni di rischio ed emergenze umanitarie, art. 25 salute, art. 26 abilitazione e riabilitazione)

13.00 – 14.00 Pausa pranzo14.00 – 17.00 Workshop: elaborazione proposte di miglioramento per attuazione CRPD in Italia

17.00 fine lavori

Una petizione per l’applicazione della L. 328/2000

A 10 anni dalla pubblicazione della L. 328/2000 Anffas Onlus lancia una campagna nazionale: firma la petizione!

Parte la petizione lanciata da Anffas Onlus sul sito www.vita.it per sollecitare l’attuazione della L. 328/2000, che oggi, 8 novembre 2010, compie 10 anni. Tutti possono partecipare, semplicemente sottoscrivendola on-line: l’obiettivo dell’Associazione è quello di raggiungere rapidamente migliaia di firme. La petizione rientra nell’ambito della Campagna Nazionale Anffas Onlus per l’applicazione della L. 328 che vedrà il suo momento cardine il prossimo 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, con la contemporanea presentazione, da parte dei singoli, della richiesta per la predisposizione del proprio progetto personalizzato ai sensi dell. 14 della L. 328/2000 al proprio Comune di Residenza.

Vediamo in sintesi i principali contenuti della campagna:

L’8 novembre di dieci anni fa (8 novembre 2000) il Parlamento Italiano approvava la Legge 328 intitolata “ Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”.
Nelle cronache di quei giorni la conclusione del lunghissimo iter della Legge venne salutata come l’avvento di una nuova concezione dell’assistenza sociale che ribaltava i concetti definiti dalla precedente Legge sull’assistenza sociale, risalente addirittura al secolo scorso.
All’interno di questo corposo disegno c’è soprattutto un articolo che per le persone con disabilità riveste una importanza assoluta: l’art. 14 (progetti individuali per le persone disabili) che prevede il diritto di ogni persona con disabilità (e di chi la rappresenta) di chiedere al Comune di scrivere il proprio progetto personalizzato di vita, d’intesa con la ASL e dei diversi soggetti sociali e istituzionali che devono agire per realizzare la piena integrazione sociale.
Un altro articolo di fondamentale importanza, rimasto del tutto disatteso, è l’art. 24 (Delega al Governo per il riordino degli emolumenti derivanti da invalidità civile, cecità e sordomutismo) che prevede la revisione dei sistemi di accertamento di invalidità civile e stato di handicap e delle provvidenze economiche collegate con il fine di meglio orientare l’obiettivo di tali misure verso il contrasto alla povertà e la promozione di incentivi alla rimozione delle limitazioni e valorizzazione delle capacità ed autonomie delle persone con disabilità, nonché lo snellimento delle procedure connesse.
Tuttavia, nonostante l’importanza di quanto previsto da questa Legge per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e dei loro genitori e familiari, a distanza di ben dieci anni gli importantissimi cambiamenti da questa previsti nel sistema dei servizi sociali rimangono ancora nel cassetto.
Anffas Onlus (Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale)
mobilita le persone con n disabilità e le loro Famiglie e promuove una CAMPAGNA NAZIONALE PER L’ATTUAZIONE DELLA LEGGE 328 del 2000 che ha avvio, oggi, 8 novembre e che proseguirà anche nei mesi successivi, con una serie di iniziative sull’intero territorio nazionale.

In particolare:
è stata avviata una petizione on-line che tutti possono sottoscrivere collegandosi al seguente link: http://www.vita.it/news/view/108431
il 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, migliaia di famiglie su tutto il territorio nazionale, presenteranno contemporaneamente richiesta al proprio Comune per la predispozione del Progetto Individuale ai sensi dell’art. 14 della L. 328/2000.
La campagna è aperta all’adesione di tutti: singoli cittadini, persone con disabilità e loro famiglie, associazioni, enti ed istituzioni.

Roberto Speziale
Presidente Nazionale Anffas Onlus

Il Progetto Individuale per la persona con disabilità è un diritto soggettivo.Lo stabilisce il Tar Catania, con una sentenza

E’ ciò che ha stabilito il Tar di Catania con la sentenza N° 243/11, emessa dalla Seconda Sezione, Giudice Estensore Dott. F. Brugaletta.

La vicenda ha per vittima una persona con grave disabilità che due anni fa aveva avanzato istanza, ai sensi dell’ art. 14 l. 328/00 , per la stesura di un progetto individualizzato e personalizzato di vita con riguardo alle prestazioni di cura e di riabilitazione e dei servizi alla persona che gli enti competenti devono erogare.

La persona con disabilità ha prima subìto il silenzio inadempimento da parte dell’amministrazione comunale di residenza (Comune di Catania) – per cui l’ente è già stato condannato nel febbraio 2010 dal Tar Catania – e, successivamente, a seguito della stesura del progetto individualizzato, non ha beneficiato dell’erogazione dei servizi e dell’esecuzione di quanto previsto nel progetto redatto dall’Unità di Valutazione della Disabilità.

Proposta azione condannatoria avverso l’Azienda Sanitaria e il Comune di Catania , con il patrocinio dell’Avv. F. Marcellino , il Tar è stato chiamato a decidere su una questione di assoluta novità per il mondo del diritto, ed ha dichiarato che la materia è di competenza del Giudice Ordinario riconoscendo, però chiaramente in sentenza che “la posizione del ricorrente fatta valere ha la consistenza del diritto soggettivo” .

L’Avv. F. Marcellino commenta: “i profili di giurisdizione sui quali si è efficacemente soffermato il Tar Catania, sono tanto complessi quanto rilevanti. L’autorità giudiziaria ci ha consentito di avere chiarezza, per la prima volta in Italia, su cosa dovranno fare i cittadini ed i loro difensori, nell’ipotesi in cui, pur a seguito della stesura del progetto individualizzato per persona con disabilità, gli enti competenti (comune e aziende sanitarie) dovessero rimanere inadempimenti nell’erogazione di servizi e prestazioni. Aver statuito che il progetto ex art. 14 l. 328/00 fa sorgere un diritto soggettivo in capo alla persona con disabilità è per Noi la conferma che l’obiettivo principale della normativa è soddisfare i bisogni dei cittadini, ancor prima che offrire in modo disorganico e magari dispendioso servizi sul territorio. La personalizzazione, l’individualizzazione dei trattamenti e la conseguente organizzazione dei servizi sul territorio contribuirà non solo al rispetto dei diritti delle persone con disabilità, ma ad una loro maggiore soddisfazione e ad una più efficace, efficiente e parsimoniosa gestione dell’azione amministrativa, così come già in atto in altre Regioni Italiane. Auspichiamo, quindi, di non dover continuare a ricorrere al Giudice Civile, speranzosi di un’attivazione spontanea delle amministrazioni competenti” .

Anffas Onlus Sicilia, tra i ricorrenti nel giudizio, da tempo si prodiga in un’attività di informazione, formazione, sensibilizzazione sul tema in tutta la Sicilia. Da ultimo, in alcune province ha riscontrato aperture e dialoghi con gli enti locali e le aziende sanitarie, anche a conferma della fondatezza delle richieste provenienti dalle persone con disabilità.

Tali iniziative sono inoltre ampiamente sostenute da Anffas Onlus Nazionale , che proprio nei mesi scorsi ha lanciato la campagna nazionale “Buon Compleanno 328!” con l’obiettivo di richiedere con fermezza l’applicazione della L. 328/00 ed in particolare del suo art. 14, invitando le persone con disabilità e loro famiglie di tutta Italia a presentare in massa , grazie anche i modelli e le linee guide predisposte dall’Associazione, istanza per la predisposizione del progetto individuale e personalizzato .

Anffas Onlus Nazionale ed Anffas Sicilia, pur non potendo che manifestare rammarico circa il fatto che per l’esigibilità di un diritto di così fondamentale importanza per le persone con disabilità ed i loro genitori e familiari si debba ancora “passare” per le aule dei Tribunali, esprimono grande soddisfazione rispetto al riconoscimento che il diritto alla predisposizione di quanto previsto dall’art. 14 sia stato confermato quale diritto soggettivo perfetto e confermano che l’impegno associativo proseguirà, con ancor maggior tenacia e solerzia, in tutta Italia e ad ogni livello .

La “battaglia” dell’Associazione tutta, quindi, non si ferma di certo di qui, anzi … questa pronuncia la fortifica e si pone come invito e sfida ulteriore ad intensificarla, auspicando anche che l’intero movimento delle persone con disabilità e di chi le rappresenta vi si unisca e vi partecipi attivamente.

PROGETTO “ACCORCIAMO LE DISTANZE!”

 Nel luglio 2010 è stato ufficialmente avviato “Accorciamo le distanze”, progetto cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ex legge 328/2000 – bando anno 2009.

L’idea del progetto è nata in seguito all’entrata in vigore in Italia, con legge n.18 del 3 marzo 2009, della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) .

Infatti, la portata di tale legge è di straordinaria importanza e segna l’avvio di una nuova era nella quale il paradigma cui far riferimento nell’orientare le politiche, le scelte e le azioni diviene quanto contenuto nella Convenzione. Al tempo stesso però, la nostra associazione ha maturato sempre più la consapevolezza che gli importanti diritti sanciti e ribaditi da tale strumento, sono ancora poco conosciuti e poco praticati , sia dalle istituzioni preposte che da parte dei singoli cittadini e dai “diretti interessati”, restando quindi a tutt’oggi molto “distanti” dalla concreta realtà che le persone con disabilità ed i loro genitori e familiari quotidianamente vivono. Da qui la necessità di realizzare un percorso di promozione, semplificazione ed assimilazione dei contenuti e del testo della Convenzione tale da agevolarne l’apprendimento sia alle persone con disabilità stesse (con particolare riferimento a quelle con disabilità intellettiva e/o relazionale), sia a chi, di loro, si prende cura e carico come i genitori, i familiari e chi li rappresenta nel processo di empowerment, con l’obiettivo principale di determinare concretamente l’avvio del processo di piena inclusione sociale in essa sancito.

Il progetto si propone di realizzare in particolare percorsi formativi, informativi e di confronto e partecipazione diretta dedicati, producendo ed utilizzando, tra l’altro, strumenti e prodotti innovativi ed anche tecnologicamente avanzati ed interattivi quali il portale associativo, la newsletter, una banca dati open source, un forum di discussione online, teleconferenze, manuali per le famiglie e relative versioni, anche video, in formato easy to read (ovvero facile da leggere e comprendere anche per chi ha disabilità intellettive, ma non solo), creazione di Cd-Rom, etc.

Cinque sono i principali obiettivi perseguiti :

– Dare concreta attuazione ai contenuti della CRPD , attraverso la realizzazione di un percorso di promozione, semplificazione ed assimilazione dei contenuti e del testo della Convenzione;
Formare, informare e qualificare sul territorio nazionale i leader associativi e i tecnici fiduciari appartenenti alla rete Anffas su tali tematiche; – Promuovere il dibattito e la cultura sulla Convenzione, con i vari soggetti esterni come gli enti istituzionali e non, coinvolti nei processi inclusivi e attuativi della CRPD;
– Rafforzare e consolidare il sistema formativo Anffas , espressione di una cultura che si manifesta nella promozione dei diritti e nella valorizzazione delle risorse umane;
– Favorire il processo di empowerment adattando gli strumenti esistenti alle singole capacità e promuovendo la consapevolezza di tutti i soggetti coinvolti di essere soggetti attivi.