“STRUMENTI VERSO L’INCLUSIONE SOCIALE: MATRICI ECOLOGICHE E PROGETTO INDIVIDUALE DI VITA PER ADULTI CON DISABILITÀ INTELLETTIVE E DELLO SVILUPPO”

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Anffas Onlus

Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale

INCLUSIONE SOCIALE: A ROMA LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ANFFAS ONLUS

“STRUMENTI VERSO L’INCLUSIONE SOCIALE: MATRICI ECOLOGICHE E PROGETTO INDIVIDUALE DI VITA PER ADULTI CON DISABILITÀ INTELLETTIVE E DELLO SVILUPPO”

Si svolgerà lunedì 22 settembre p.v. a Roma, presso il Centro Congressi Cavour (Via Cavour 50), l’evento nazionale di presentazione del progetto “Strumenti verso l’inclusione sociale: matrici ecologiche e progetto individuale di vita per adulti con disabilità intellettive e dello sviluppo”, una delle recentissime iniziative Anffas Onlus approvata e co-finanziata Ministero Lavoro e Politiche Sociali (ex legge 383/2000, art. 12, lett. f bando 2013) che avrà una durata annuale – fino a giugno 2015 –  e vedrà la partecipazione di circa 15 strutture associative Anffas Onlus, 1.000 persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, e loro familiari e operatori, e una nuova ed importante figura: il case manager.

Obiettivo del progetto è favorire l’inclusione sociale e il raggiungimento delle pari opportunità per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale rendendo concreto il diritto, sancito dall’art. 14 della L.n. 328/00, alla predisposizione di un progetto individuale attraverso la sperimentazione delle matrici ecologiche, uno strumento innovativo di screening dei bisogni della persona.

Le attività prevedono quindi di adattare le matrici ecologiche alle esigenze delle persone con disabilità intellettive e/o evolutive in età adulta per sperimentare il loro utilizzo all’interno della rete dei servizi delle strutture Anffas, anche attraverso l’individuazione e la formazione della figura del case manager.

Tale sperimentazione, che si svolgerà attraverso una modalità test-retest, consentirà di avviare percorsi innovativi di valutazione e progettazione, di misurare l’efficacia dell’utilizzo di tali strumenti e della figura del case manager e anche, cosa molto importante, di raccogliere ed analizzare dati utili per orientare i decisori politici per il miglioramento delle politiche di welfare e di sviluppo.

Ancora troppo spesso, infatti, il diritto ad avere un progetto individuale non viene rispettato, con conseguenze pesanti e negative per la vita delle persone con disabilità coinvolte poiché rappresenta uno strumento importante poter creare percorsi personalizzati in cui i vari interventi volti all’inclusione siano coordinati in maniera mirata, massimizzando gli effetti degli stessi e riuscendo così a promuovere  e raggiungere davvero una reale inclusione scolastica, lavorativa, sociale e familiare della persona con disabilità, senza sovrapposizioni ma indirizzando il tutto verso un’adeguata risposta alle particolari ed individuali esigenze della persona beneficiaria.

“Anffas si era occupata del diritto al progetto individuale già negli anni scorsi, con la campagna Buon Compleanno 328!” afferma Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas Onlus “adesso tramite il progetto Matrici vogliamo compiere un passo avanti anche a livello scientifico, proprio grazie all’utilizzo e alla sperimentazione delle matrici ecologiche nelle strutture associative che si sono candidate a partecipare e allo sviluppo della figura del case manager

“Attraverso questo progetto” conclude il presidente “vogliamo anche arrivare alla sfera istituzionale dato che con i risultati che avremo stileremo delle raccomandazioni per i decisori politici ed istituzionali e coinvolgeremo gli stakeholders principali anche per la pianificazione di attività ed interventi mirati sul tema”.

PROGRAMMA LAVORI – def

Roma, 17 settembre 2014

Area Comunicazione e Politiche Sociali Anffas Onlus

Responsabile

dott.ssa Roberta Speziale (cell. 348/2572705)

Tel. 06/3212391/15

dott.ssa Daniela Cannistraci

06.3212391/44

comunicazione@anffas.net

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AUTISMO, MESSAGGIO INPS n. 5544/2014 – NON RIVEDIBILITÀ PER INVALIDITÀ CIVILE E STATO DI HANDICAP DEI MINORI CON AUTISMO. Il Presidente Nazionale Anffas Onlus indica tutti i dubbi sul testo del Messaggio “È foriero di incertezze che rischiano di porre nel nulla la prassi amministrativa esistente”

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AUTISMO, MESSAGGIO INPS n. 5544/2014 – NON RIVEDIBILITÀ PER INVALIDITÀ CIVILE E STATO DI HANDICAP DEI MINORI CON AUTISMO

Il Presidente Nazionale Anffas Onlus indica tutti i dubbi sul testo del Messaggio

“È foriero di incertezze che rischiano di porre nel nulla la prassi amministrativa esistente”

“Rimaniamo interdetti per il testo del Messaggio Inps n. 5544 del 23.06.2014, in allegato a questo comunicato, in cui il principio in base al quale non si debba avere alcuna visita di revisione per i minori con autismo, fino al loro compimento della maggiore età, diventa foriero di incertezze e forti dubbi” così commenta l’atto Roberto SpezialePresidente Nazionale Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale.

“Il principio è sacrosanto, ma perché indicarlo in un Messaggio ad hoc quando vi è già da anni il Decreto Ministeriale 2 agosto 2007 che prevede l’esclusione dalla rivedibilità per tutte le patologie rientranti nel Gruppo 10 del medesimo e quindi tutte le patologie mentali dell’età evolutiva e adulta con deficit neuropsichici e della vita di relazione?” incalza Roberto Speziale, ricordando anche che, alla stesura del citato Decreto, parteciparono illustri rappresentanti del Coordinamento Nazionale di Medicina Legale dell’Inps, cui è da attribuire l’odierno Messaggio.

Il Presidente, infatti, nota che le Linee Guida avrebbero potuto al massimo chiarire meglio quanto indicato nel Decreto sopra detto, ma tale risultato non lo si è raggiunto perché non si chiarisce neppure bene a che condizione di “autismo” si voglia far riferimento.

“Altro che linee Guida” insiste Speziale “così si accresce la confusione: infatti nel Messaggio, quale criterio di valutazione per il diritto all’esonero dalla rivedibilità, si fa riferimento all’anacronistico DSM IV – tra l’altro nemmeno nella versione TR –e non al DSM Vnon avendo così chiaro cosa rientri nel termine “autismo” preso in considerazione dal Messaggio e cosa no e se rientri l’intero gruppo dei disturbi dello spettro autistico o il solo disturbo autisticocon esclusione, quindi, della sindrome di Rett, della sindrome di Asperger, del disturbo disintegrativo della fanciullezza e del NAS/atipico”.

È quindi prevedibile, purtroppo, un caos assoluto anche perché il Messaggio in questione vincola le Commissioni Inps ma non quelle dell’Asl, cui è demandato il compito del primo accertamento sia dell’invalidità civile che dello stato di handicap, cui segue l’eventuale controllo, salvo il silenzio assenso, dell’Inps.

“È tempo” conclude il Presidente Anffas  “di istituire un serio tavolo tecnico che consideri la necessità di verificare le modalità oggi adottate dall’Inps – anche nell’attuazione del D.M. 2 agosto 2007, che prevedeva addirittura una revisione a cadenza annuale del novero delle patologie da considerare esonerabili –  ma soprattutto quella di una più ampia revisione del modello di accertamento dell’invalidità civile e dello stato di handicap, che si liberi da vincoli burocratici, come anche l’Inps stesso sta dimostrando, anche se con interventi non del tutto adeguati”.

Scarica il Messaggio Inps 5544.14

24 giugno 2014

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SCIOPERO NAZIONALE DEI MEDICI DELL’INPS PROCLAMATO ANMI-FeMEPA E USB. Il Presidente Nazionale Anffas “La protesta serva anche per chiarire il vero ruolo dei medici nelle Commissioni di invalidità civile”

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DOMANI 19 GIUGNO 2014 SCIOPERO NAZIONALE DEI MEDICI DELL’INPS PROCLAMATO ANMI-FeMEPA E USB

Il Presidente Nazionale Anffas “La protesta serva anche per chiarire il vero ruolo dei medici nelle Commissioni di invalidità civile”

Non vogliamo entrare nel merito delle rivendicazioni contrattuali, ma segnalare che tale protesta è l’ennesima dimostrazione di una perdurante sofferenza nella gestione dell’attività medico-legale da parte dell’Inps”: così, Roberto Speziale, Presidente Nazionale di Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, commenta la protesta proclamata per domani, 19 giugno 2014, dalle sigle ANMI-FeMEPA e USB, che rappresentano i medici, dipendenti o convenzionati con Inps, attraverso i quali vengono assicurate dall’Istituto tutte le visite di accertamento dell’invalidità civile, stato di handicap e disabilità in Italia.

“Abbiamo notizia di convenzioni con i medici al servizio di Inps di breve durata” prosegue il Presidente di Anffas Onlus “che non assicurano una continuità nel lavoro svolto e, quindi, nemmeno un’acquisizione di un sempre maggior patrimonio di esperienze e di competenze per chi ha da svolgere, invece, un delicato compito istituzionale, quale quello della verifica delle condizioni di disabilità di cui sono affette le persone, ma soprattutto del prefigurarsi, in maniera puntuale e completa, di tutte le implicazioni, anche di carattere sociale e lavorative, che le stesse possono determinare nelle persone”.

In questi anni Anffas ha posto continuamente l’attenzione sulle modalità di accertamento da parte dell’Inps dell’invalidità civile, stato di handicap e disabilità, giungendo, anche nello scorso aprile, a far dichiarare dal Tar Lazio come illegittimo il comportamento tenuto dall’Inps nelle verifiche straordinarie degli ultimi anni e sicuramente anche la mancata chiarezza sullo status e sull’utilizzo dei medici delle Commissioni contribuisce ad accentuare la generale confusione su un’attività molto delicata.

Occorre immediata chiarezza” conclude Speziale “sulle modalità e sui criteri di accertamento, ma anche sulle competenze professionali che si vogliono usare per rilevare l’effettivo bisogno delle persone con disabilità, superando gli attuali accertamenti del tutto formali e burocratici”.

Roma, 18  giugno 2014

 

 

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IL 7 E 8 GIUGNO ASSEMBLEA NAZIONALE NAZIONALE ANFFAS ECCO IL NUOVO CONSIGLIO NAZIONALE PER I PROSSIMI 4 ANNI: CONFERMATO ROBERTO SPEZIALE ALLA GUIDA DELL’ASSOCIAZIONE

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IL 7 E 8 GIUGNO ASSEMBLEA NAZIONALE NAZIONALE ANFFAS

ECCO IL NUOVO CONSIGLIO NAZIONALE PER I PROSSIMI 4 ANNI:

CONFERMATO ROBERTO SPEZIALE ALLA GUIDA DELL’ASSOCIAZIONE

Grande partecipazione per l’Assemblea Nazionale dei Rappresentanti delle Associazioni Socie Anffas Onlus, tenutasi a Torino il 7 e 8 giugno, che ha visto la presenza di oltre 200 persone provenienti da tutta Italia.

Oltre ai rappresentanti delle Associazioni locali socie, all’evento sono intervenuti, in qualità di uditori, persone con disabilità, tecnici e collaboratori e soggetti istituzionali quali in particolare: il Sindaco  di Torino Piero Fassino, il Vice Sindaco di Torino Elide Tisi, eVincenzo Falabella, nuovo presidente FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (cui Anffas Onlus aderisce).

Il tema centrale delle due giornate, sviluppato nella relazione del Presidente, è stato quello della partecipazione, che insieme a responsabilità ed impegno, sempre più l’Associazione intende sviluppare sia al livello interno che a livello interno: al motto di “nulla su di noi, senza di Noi!” Anffas ha scelto di impegnarsi con maggior vigore per la partecipazione delle persone con disabilità e delle loro famiglie alla vita sociale, pubblica e politica del Paese, convinta che questa sia l’unica strada percorribile per garantire loro dignità e pari diritti.

Oltre agli adempimenti assembleari, nel corso delle due giornate si è dato poi spazio ad aggiornamenti su temi di centrale interesse: le tematiche scientifiche, i nuovi progetti per la promozione dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, la valorizzazione del ruolo fratelli e delle sorelle, solo per citarne alcuni.

L’Assemblea ha inoltre conferito una menzione speciale nell’albo d’onore alla Sig.ra Mirella Casale Antonione appartenente all’associazione Anffas di Valli Pinerolesi (TO) per l’impegno e la dedizione dimostrata negli anni verso l’Associazione Tutta.

Come di consueto, quindi, l’annuale appuntamento Anffas è stato occasione di bilanci e di programmi e questa volta in modo particolare, poiché l’Assemblea è stata chiamata a rinnovare, al termine di 4 anni di mandato, le cariche associative.

Alla Presidenza Nazionale si conferma Roberto Speziale, che da diversi anni guida ormai l’Associazione.

Eletti invece come membri del Consiglio Direttivo Nazionale: Giancarlo D’Errico(Torino); Maria Pia Di Sabatino (Pescara); Luciano Enderle (Trento); Giordana Govoni(Cento); Lilia Manganaro (Padova); Laura Mazzone (Genova); Guido Mazzoni(Sondrio); Salvatore Parisi (Salerno); Maria Cristina Schiratti (Udine); Mario Sperandini(Macerata); Giovanni Totta (Foggia); Maria Villa Allegri (Brescia).

Per quanto concerne gli altri Organi: faranno parte del Collegio dei Probiviri Donato Paolo Bandecchi (Abbiategrasso); Fabrizio Ferrari (Mestre); Giovanni Guidi (Brescia) e delCollegio dei Revisori  Giuliana Cavagnola (Brescia); Ivo Manavella (Valli Pinerolesi);Piero Sembiante (Roma).

Anffas tutta augura buon lavoro ai nuovi organi e rivolge, ancora una volta, un ringraziamento per lo straordinario lavoro svolto ai componenti degli organi uscenti.

Gli atti ed i materiali presentati nel corso dell’Assemblea saranno presto disponibili sul portale Associativo www.anffas.net.

Roma, 09 giugno 2014

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DOCUMENTO DI COMMENTO ANFFAS ONLUS. LINEE GUIDA PER UNA RIFORMA DEL TERZO SETTORE

anffas-onlusIl Governo è pronto a varare la riforma del Terzo Settore e fino al 13 giugno riceverà le osservazioni dei cittadini e delle organizzazioni.

Dopo tale prima fase, ha già preannunciato di voler procedere a predisporre il disegno di legge delega che sarà approvato dal Consiglio dei Ministri il giorno 27 giugno 2014.

Anche Anffas Onlus ha partecipato alla consultazione, presentando il documento che potete trovare sul sito www.anffas.net  in maniera integrale.

Consulta il documento: DOCUMENTO DI COMMENTO ANFFAS ONLUS 

LINEE GUIDA PER UNA RIFORMA DEL TERZO SETTORE

FALSI INVALIDI: FACCIAMO CHIAREZZA! IL PRESIDENTE NAZIONALE DI ANFFAS ONLUS COMMENTA GLI ULTIMI DATI FORNITI DALL’INPS

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Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale

FALSI INVALIDI: FACCIAMO CHIAREZZA!

IL PRESIDENTE NAZIONALE DI ANFFAS ONLUS COMMENTA GLI ULTIMI DATI FORNITI DALL’INPS

 

I falsi invalidi esistono e vanno scovati e perseguiti assieme a coloro che falsamente li hanno certificati e riconosciuti.

Lo sostiene da tempo Anffas Onlus, Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, che, tutelando i diritti delle “vere” persone con disabilità e delle loro famiglie ritiene fondamentale il contrasto ad ogni forma di abuso. Ma l’Associazione, al tempo stesso, non “ci sta” a sentire attribuire i risultati ed i meriti delle truffe giustamente scovate dai programmi di verifica condotti da INPS eritiene sia importante, ancora una volta garantire una corretta informazione a tutta la comunitàfacendo chiarezza su numeri, dati, dichiarazioni che continuano ad emergere sull’argomento. Le persone con disabilità ed i loro familiari sono infatti stanchi di essere vessati ed additati come “scrocconi”.

I risultati del contrasto – quello vero – ai falsi invalidi non possono essere certo ascritti ad INPSma alle Forze dell’Ordine e della Magistratura, a cui va il nostro plauso ed incoraggiamento a proseguire nella direzione intrapresa” dichiara Roberto Speziale, Presidente Nazionale dell’Associazione “Ma per commentare quanto realizzato dall’INPS in questi ultimi anni ci verrebbe da dire che «errare umanun est, perseverare autem diabolicum» (errare è umano, ma perseverare è diabolico) e con un ancora più appropriato«Cui prodest?» (a chi giova?)”

E prosegue il Presidente commentando la risposta data, in Commissione Affari Sociali della Camera, dal sottosegretario Biondelli all’interrogazione parlamentare presentata dall’On. Lenzi del PD per conoscere le cifre dell’attività dell’INPS nel “contrasto ai falsi invalidi” degli ultimi anni: “È importante fare chiarezza e leggere bene i dati forniti al Parlamento dall’INPS per le verifiche straordinarie sulle persone con disabilità negli ultimi cinque anni”.

I dati, infatti, riportano un numero di alcune migliaia di persone a cui sono stati revocati in tutto o parte i benefici economici precedentemente riconosciuti per invalidità civile, ma non si precisa che tali revoche sono determinate da una serie di fattori che ben poco hanno a che vedere con lo smascheramento di truffatori in possesso di certificazioni false.

Innanzitutto l’INPS ha illegittimamente conteggiato tra le verifiche straordinarie anche le revisioni ordinarie, ossia gli accertamenti previsti dopo un certo lasso di tempo rispetto al primo accertamento per quelle patologie che possono col tempo regredire, come per esempio quelle tumorali, debellabili o contenibili attraverso interventi chirurgici o trattamenti oncologici. Non a caso, appunto, le maggiori revoche indicate nelle tabelle dell’Inps sono per le patologie tumorali.

“Anffas lo ha fatto notare ormai da tempo, ma adesso lo si è definitivamente acclarato – precisa Speziale – con la sentenza del Tar Lazio n. 3851 del 9 aprile scorso su ricorso presentato dalla nostra Associazione con il supporto della FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap). La sentenza ha infatti confermato che per anni l’INPS ha illegittimamente considerato nel novero delle verifiche straordinarie di contrasto ai falsi invalidi le revisioni ordinarie, utilizzando, tra l’altro poteri eccezionali (vedasi l’unica visita diretta innanzi all’INPS) con minori garanzie per i cittadini”.

Altro dato da chiarire è quello della percentuale delle revoche inerenti le certificazioni per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale che ha risentito di due ulteriori circostanze.

“Nel considerare il 17% delle revoche dei benefici per persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, che tutto possono essere ma certamente mai falsi invalidi, bisogna ricordare chetali persone sono state sottoposte a visita senza la presenza del medico di categoriaAnffas, come prevedono precise normative, privandole, quindi, di quell’apporto scientifico e professionale che sarebbe servito per una più consona valutazione da parte della Commissione Inps”.

“Tutto ciò – ricorda il Presidente Speziale – è stato censurato anche nella ricordata sentenza del Tar Lazio e le determinazioni prese in tali commissioni saranno del tutto sconfessate attraverso l’impugnazione dei verbali emessi”.

Tra l’altro, molto spesso tali Commissioni, nel valutare la capacità delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale a compiere gli atti quotidiani della vita per confermare le pregresse indennità di accompagnamento, hanno fatto riferimento solo alla capacità meccanica, da parte delle stesse, di compiere tali atti, senza valutare anche la capacità di programmazione e di autodeterminazione nel compimento degli stessi, così come da decenni insegna costante giurisprudenza della Cassazione ed anche questo, secondo l’Associazione, determinerà censure giudiziarie delle revoche così emesse.

Conclude Roberto Speziale: “Tutto ciò pone un problema più ampio; è impossibile continuare a valutare le persone con disabilità, con mere tabelle percentuali di incapacità lavorativa generica, senza considerare l’effettiva necessità di sostegni delle persone nel vivere i vari ambienti sociali. Occorre un’immediata riforma che azzeri l’attuale sistema di valutazione ed accertamento, utilizzando sistemi e strumenti aggiornati – a partire dall’ICF – e costruendo progetti personalizzati che garantiscano a ciascuno i sostegni adeguati a poter vivere una vita di qualità incluse nella società. Ciò è previsto anche dal Programma d’azione biennale sulla disabilità del Governo ed è un tema al quale la stessa Fish ha dedicato uno specifico gruppo di lavoro, che sarà – tra l’altro – coordinato da Anffas per tramite del sottoscritto”.

Roma, 05 giugno 2014

 

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ASSEMBLEA NAZIONALE ANFFAS ONLUS. TORINO 7 E 8 GIUGNO

anffas-onlusL’Assemblea Nazionale Ordinaria dei Rappresentanti delle Associazioni Locali Socie Anffas Onlus 2014 si terrà sabato 7 e domenica 8 giugno 2014 a Torino, presso l’hotel NH Ambasciatori in C.so V. Emanuele n.104, e sarà un’assemblea particolarmente importante per l’Associazione.

Durante la due giorni, infatti, si svolgeranno le votazioni per il rinnovo di numerose cariche, tra cui quella del Presidente Nazionale, del Consiglio Direttivo Nazionale, del Collegio dei Probiviri, ecc. e vi sarà anche la nomina o designazione alla carica di amministratori nel Consiglio di Amministrazione di Fondazioni – ad esempio della Fondazione Nazionale “Dopo di Noi” Anffas Onlus – e di altri enti.

Non mancheranno ovviamente momenti di dibattito su temi importanti (ad esempio su inclusione lavorativa, ecc.) e momenti di condivisione relative ad iniziative associative di particolare rilevanza come il recente progetto “Fermo Immagine”

Parteciperanno all’apertura dei lavori assembleari, oltre ai presidenti di Anffas Onlus Piemonte e Anffas Onlus Torino, il Sindaco di Torino, Piero Fassino, l’Assessore al Lavoro, Formazione Professionale, Orientamento per il Mercato del Lavoro, Istruzione, Personale della Provincia di Torino, Carlo Chiama, e Vincenzo Falabella, nuovo presidente FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handic ap (cui Anffas Onlus aderisce)

Oltre al consueto e costante aggiornamento reale dello svolgersi delle giornate tramite la pagina Facebook di Anffas Onlus – http://www.facebook.com/AnffasOnlus.naz – quest’anno per la prima volta, l’Assemblea nazionale potrà essere seguita in diretta da tutti i soci che per vari motivi non potranno partecipare: il Consorzio La Rosa Blu, infatti, garantirà la diretta dell’evento sabato 7 Giugno dalle ore 9 alle ore 19:30 e domenica 8 Giugno dalle ore 9 alle ore 13:00.

CORSO “ICF E ICF CY”: UN BREVE RACCONTO DELLE DUE GIORNATE DI FORMAZIONE…

Manifesto Corso ICF-defIn continuità con quanto realizzato nel corso degli anni 2011 e 2012 con le iniziative denominate “Al centro del mio progetto, io!” e “Il mio progetto di vita… a che punto siamo? Lo stato dell’arte in Abruzzo dell’attuazione dell’art.14 della L.328/00”, ANFFAS REGIONE ABRUZZO ha organizzato il CORSO DI FORMAZIONE “ICF E ICF-CY: DAL MODELLO CONCETTUALE ALLE APPLICAZIONI OPERATIVE PER LA DEFINIZIONE DI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DI VITA” per fornire un’occasione di approfondimento sul nuovo sistema di Classificazione Internazionale del Funzionamento, Disabilità e Salute (ICF), implementare l’uso di un linguaggio unificato per rendere migliore la comunicazione tra gli operatori e contribuire ad un processo di cambiamento culturale che permetta di realizzare concretamente gli obiettivi di promozione dei diritti e delle opportunità delle persone con disabilità in tutti i contesti di vita, a partire dalla redazione del progetto di vita (ex.art.14 L. 328/00).

Il corso, organizzato in collaborazione con il Consorzio degli Autonomi Enti a marchio Anffas onlus La rosa blu, si è svolto in due giornate: giovedì 20 marzo e giovedì 10 aprile 2014 a  Pescara, presso la Sala “Dei Marmi- Tinozzi” del Palazzo della Provincia. L’evento ha ottenuto il gratuito patrocinio delle Asl di Avezzano Sulmona L’Aquila, Asl di Pescara e Asl di Teramo, dell’Università dell’Aquila, del Forum Terzo Settore Abruzzo, di Anffas onlus nazionale, dei Centri Servizio Volontariato di Chieti, Pescara e Teramo, della Fondazione Pescarabruzzo, della Provincia dell’Aquila, Provincia di Chieti e Provincia di Pescara e dei Comuni di Atessa, Avezzano, Giulianova, Lanciano, Martinsicuro, Ortona e Pescara.

Docente del corso è stato il Prof. Luigi Croce, Psichiatra, Presidente Comitato Scientifico Nazionale Anffas Onlus, Direttore sanitario FOBAP Anffas di Brescia e Professore Università Cattolica di Brescia.

La partecipazione al corso ha previsto l’accreditamento, tramite Consorzio Innopolis (cod.evento 89149 id provider n.3555), con l’attribuzione di n.14 crediti ECM per tutte le figure dell’area sanitaria.

Al corso hanno partecipato 19 professionisti (medici, psicologi, tecnici della riabilitazione psichiatrica, terapisti occupazionali e infermieri). Inoltre, è stato ottenuto l’accreditamento presso l’Ordine regionale degli assistenti sociali che ha attribuito n.7 crediti formativi ad incontro.  Hanno preso parte agli incontri 20 assistenti sociali il 20 marzo e 25 il 10 aprile, tra liberi professionisti, collaboratori presso associazioni, enti e cooperative e presso Comuni e Asl della nostra regione. Buona partecipazione anche da parte di insegnanti, personale OSS, tirocinanti e studenti. Presenti anche alcuni volontari e genitori delle associazioni Anffas locali.  30 sono stati i partecipanti afferenti alle associazioni locali Anffas (di Lanciano, Martinsicuro, Ortona, Pescara, Fondazione Teramo, Sulmona, Vasto).

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In totale gli iscritti sono stati 77, oltre alla presenza delle presidenti Corsi Danila (Anffas Martinsicuro), Di Sabatino Maria Pia (Anffas Pescara), La Torre Nadia (Anffas Ortona), e Pasquali Emanuela (Anffas Sulmona).

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Ad aprire i lavori della prima giornata è stata la dott.ssa Roberta Speziale, Responsabile Area Comunicazione e Politiche Sociali Anffas onlus con l’intervento dal titolo “Perché il progetto individuale? Il pensiero Anffas alla luce di ICF e del modello di disabilità basato sui diritti umani” .

Un intervento utile e molto apprezzato dai corsisti che per la prima volta si approcciavano al mondo Anffas, per comprendere i principi che sono alla base della nostra mission associativa. Infatti, sono stati trattati i temi della CRPD, del modello bio-psico-sociale, della non discriminazione, dell’accessibilità universale.

La dottoressa Speziale è poi passata ad illustrare il legame tra Convenzione Onu e ICF ricollegandosi al tema del Progetto individuale e, dunque, a temi già affrontati da alcuni corsisti (tra di loro anche relatori del territorio dei convegni del 2011 e 2012).

Un ultima riflessione sul Programma biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità (G.U. del 28.12.2013) per poi entrare, con ben chiare tali indispensabili premesse, nel vivo del corso con il professor Luigi Croce.

Durante il primo incontro del 20 marzo, il prof. Croce si è concentrato sul tema: ICF e ICF-CY: dal modello concettuale alle applicazioni operative nell’ambito della scuola, dei servizi e nel territorio.

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L’intervento del prof. Croce è  stato per leader, operatori, tecnici, genitori e volontari Anffas l’ennesima prova della sua professionalità e capacità di coinvolgimento e per tutti gli altri partecipanti, la piacevole scoperta di un relatore competente, che ha saputo trattare temi anche complicati con chiarezza e sempre coinvolgendo gli uditori.

Tra il primo ed il secondo incontro il docente ha fornito il materiale utilizzato durante il corso, oltre ad articoli di approfondimento, slides, checklist, che sono stati trasmessi via mail ai corsisti ed , in parte, forniti in cartellina durante l’evento del 10 aprile.

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Il programma del 10 aprile ha previsto i seguenti temi:

  • ICF  e ICF CY: costruire una checklist sulla base di criteri orientati al
    miglioramento della qualità di vita
    ,
  • costruire un profilo di funzionamento con ICF ICF CY
  • utilizzare i profili di funzionamento per definire obiettivi di
    miglioramento della qualità di vita
    .

Uno spazio è stato riservato anche dei lavori di gruppo in cui sono state compilate le checklist.

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conclusione c’è stato spazio per elaborare il grafico di uno dei gruppi di lavoro e rispondere ad alcune domande dei corsisti.

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Il prof. Croce ha offerto la propria disponibilità a rispondere, per tramite dell’Organismo regionale Anffas Abruzzo, agli ulteriori quesiti dei partecipanti.

Dunque un evento che, vista l’ampia partecipazione e i positivi commenti, ha ampiamente ripagato degli sforzi organizzativi e che speriamo possa ripetersi e/o trovare altre “formule” per creare ulteriori occasioni di sperimentazione e approfondimento dell’utilizzo di tale importante strumento nella nostra regione.

FRATELLI E SORELLE DI TUTTA ITALIA A CONFRONTO GRANDE SUCCESSO PER L’EVENTO FINALE DEL PROGETTO ANFFAS “FERMO IMMAGINE”

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FRATELLI E SORELLE DI TUTTA ITALIA A CONFRONTO
GRANDE SUCCESSO PER L’EVENTO FINALE DEL PROGETTO ANFFAS
“FERMO IMMAGINE”

Si è tenuto ieri a Roma, presso il Grand Hotel Palatino, l’evento finale del progetto “Fermo
Immagine – fratelli a confronto. Percorsi culturali sulla vita delle persone con disabilità e dei
loro fratelli e sorelle”, iniziativa promossa da Anffas Onlus con il contributo della Presidenza del
Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità, che ha coinvolto per un anno intero oltre
200 fratelli e sorelle, con e senza disabilità, di tutta Italia.

Nel corso dell’evento è stato presentato il video-documentario “Fratelli&Sorelle d’Italia. Storie di
vita a confronto” realizzato nell’ambito dell’iniziativa.

In una sala gremita di persone, e soprattutto di “fratelli e sorelle”, si sono succedute le voci e gli
interventi, spesso rotti dalla commozione, di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale e di
loro fratelli e sorelle, di rappresentanti delle Istituzioni e dell’Associazione per raccontare e
condividere storie, esperienze e riflessioni sullo speciale rapporto che esiste tra fratelli e sorelle e su
cosa succede nelle famiglie in cui sono presenti delle persone con disabilità.

Tanti i rappresentanti istituzionali e del mondo associativo presenti, tra cui il Presidente del Senato
Pietro Grasso, che ha voluto manifestare anche in tale occasione e con rinnovato vigore la propria
vicinanza all’Associazione (della quale è già da tempo socio onorario), ribadendo disponibilità ed
impegno affinché alle persone con disabilità ed alle loro famiglie siano garantiti diritti e
dignità, spesso ancora oggi negati.

Ampio spazio è stato lasciato alle testimonianze dei partecipanti al progetto che hanno manifestato
tutto il proprio entusiasmo per essere stati coinvolti in tale iniziativa e che hanno svelato aspetti della
propria vita – e della vita in famiglia – che spesso faticano a venire alla luce. I fratelli e le sorelle hanno
raccontato di come le loro vite siano cambiate a contatto con la disabilità, di come le loro famiglie
abbiano affrontato sfide ed ostacoli e di come in qualche caso ne siano uscite più forti, di come abbiano
compreso l’importanza di non essere da soli e soprattutto di una vita al tempo stesso tanto simile e
tanto diversa da quella delle altre famiglie.

Tra gli interventi, quello di Giulia, giovane ventenne di Trento, che ha partecipato al progetto insieme
alle sue due sorelle, e che ha regalato ai partecipanti delle riflessioni particolarmente significative: “Penso
che sia importante avere vicino qualcuno che ti aiuta ad affrontare la vita e le difficoltà. Io ho sempre avuto vicino, oltre
alla mia mamma ed al mio papà, le mie due sorelle. Mi rendo conto che tutto mi sembra più facile se affrontato con loro,
mi rende felice il vederle, abbracciarle forte, ed essere abbracciata da loro quando sono triste o in difficoltà. Anna e
Debora mi hanno insegnato ad amarmi per quello che sono, anche se sono Down”.

Presente anche l’On. Livia Turco, anche Lei socia onoraria di Anffas e che ha sempre dedicato una
specifica e competente attenzione alle persone con disabilità ed alle loro famiglie anche nell’ambito dei
suoi numerosi incarichi istituzionali. L’On. Turco, senza nascondere un po’ di commozione, ha
dichiarato “Molti anni fa, quando ho conosciuto i genitori dell’Associazione, sono rimasta colpita dal fatto che gli stessi
non parlassero al Ministro che avevano di fronte delle fatiche e delle difficoltà della loro vita, ma chiedessero che si
costruissero le basi affinché ai loro figli fosse data l’opportunità di dare un contributo alla Società. Questo mi ha cambiata
e mi ha resa una madre migliore. Se un tempo Anffas mi ha insegnato che cosa potesse significare essere genitori, vi
ringrazio perché oggi mi avete insegnato cosa significa essere famiglia”.

La giornata si è conclusa con le riflessioni ed in ringraziamenti da parte del Presidente Nazionale
Anffas Onlus, Roberto Speziale, che ha voluto sottolineare l’importanza di quanto realizzato,
evidenziando la necessità che sia garantito a tutti protagonismo e partecipazione, mantenendo
sempre al centro le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale.

Ha dichiarato il Presidente “Anffas sta cambiando, perché cambia il mondo intorno a noi, cambiano le famiglie,
cambiano le persone con disabilità. Le condizioni ed esigenze esistenti 56 anni fa – al momento della sua fondazione –
sono oggi quasi completamente superate, e ne emergono di nuove.

In questo quadro, non possiamo ignorare l’importanza dei fratelli e delle sorelle, quali componenti
essenziali della famiglia e della nostra Associazione. È a loro che Anffas dedicherà nuovo ed ampio spazio di
partecipazione e protagonismo, così come sta già facendo anche per le stesse persone con disabilità
intellettiva e/o relazionale. Ed Anffas continuerà ad impegnarsi, senza sosta, affinché si realizzi pienamente per
tutti il diritto ad una vita il più possibile autonoma e di qualità, combattendo al tempo stesso in prima
linea affinché sui diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie non si arretri nemmeno
di un millimetro, mai”.

Gli atti della giornata sono disponibili sul sito Anffas al seguente link:

http://www.anffas.net/Page.asp/id=265/N201=1/N101=3724/N2L001=Varie/fermo-immagine-fratelli-a-confronto

E’ possibile ricevere una copia del video-documentario “Fratelli&Sorelle d’Italia. Storie di vita a
confronto” inviando una richiesta a nazionale@anffas.net.

Roma, 13 maggio 2014

Area Comunicazione e Politiche Sociali Anffas Onlus
Responsabile
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