COMUNICATO STAMPA: ANFFAS ONLUS PESCARA PROSEGUE CON IMPEGNO ED ENTUSIASMO LE SUE NUMEROSE ATTIVITA’ PER L’INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE CON DISABILITA’

COMUNICATO STAMPA: ANFFAS ONLUS PESCARA PROSEGUE CON IMPEGNO ED ENTUSIASMO LE SUE NUMEROSE ATTIVITA’  PER L’INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE CON DISABILITA’

Un intenso ed entusiasmante periodo di attività per l’Associazione Anffas onlus Pescara.

Proseguono anche per il 2019 nella sede in via Bernini le consolidate attività del centro diurno per l’inclusione attiva delle persone con disabilità in co-progettazione con l’ECAD 15: laboratori di artigianato artistico, teatro, musica, ma anche attività di autonomia, di inclusione sociale, gruppi di auto mutuo aiuto e per la promozione dell’autorappresentanza. Il centro diurno per l’inclusione attiva si ispira alla Vision associativa che vede alla base la partecipazione ed il protagonismo delle Persone con disabilità che insieme ricercano e rivendicano il rispetto dei diritti umani sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti delle Persone con disabilità attraverso adeguati supporti e sostegni per la loro migliore espressione, partecipazione e Qualità di vita.

Arricchiscono le esperienze delle persone con disabilità, oltre alla presenza di numerosi volontari, degli studenti in percorsi di alternanza scuola-lavoro e dei tirocinanti universitari le diverse attività in rete. Ultima (solo in ordine di tempo!) la coinvolgente e formativa esperienza iniziata nel 2018 con i volontari europei della Protezione civile Valpescara e Psicologi dei popoli, che si concluderà il prossimo 4 maggio con il convegno “Protezione civile e disabilità: un’inclusione possibile” dove è prevista la partecipazione attiva degli autorappresentanti, attraverso il racconto dell’esperienza e anche una divertente performance del gruppo teatrale “I Rosablu” dal titolo “Oddje lu terremote!”.

In partenza poi proprio in questi giorni altri rilevanti progetti con significativi obiettivi.

Il progetto “Combinazioni – Le persone con disabilità a lavoro per il cambiamento” (bando Insieme per il sociale- Welfare di comunità 2018- Fondazione nazionale delle comunicazioni) ha come finalità quella di favorire concrete opportunità lavorative per le persone con disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo, promuovere il loro empowerment (e quello dei loro familiari) e valorizzarne le capacità nel territorio, attraverso un percorso di formazione e attività laboratoriali che porteranno alla realizzazione di un’opera artistica, una scultura/gioco, in un parco cittadino.

Al via anche i laboratori ricreativi “Prendiamoci in gioco” all’interno del progetto la “Cittadella dell’Infanzia” per bambini tra i 3 e 6 anni, il cui valore aggiunto è quello di mettere insieme bambini con e senza disabilità favorendo l’inclusione attraverso il gioco. Anffas Pescara parteciperà inoltre al progetto della Cittadella dell’infanzia con la conduzione di gruppi Auto Mutuo Aiuto per genitori di bambini con e senza disabilità.

E’ invece nella fase centrale il progetto di Anffas Regione Abruzzo, nel quale Anffas Pescara è partner con le Anffas di Ortona, Martinsicuro e Sulmona, dal titolo“Abruzzo per tutti, con il valore di ognuno” (Avviso Pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale per la realizzazione di attivita’ di interesse generale di cui all’art. 5 del codice del terzo settore) che porterà alla produzione da parte delle persone con disabilità coinvolte, affiancate da tutor e volontari, di un vademecum turistico dell’Abruzzo in linguaggio “easy to read”.

A breve partirà anche il progetto “Senza confini“, finanziato dalla Fondazione Pescarabruzzo (nell’ambito salute pubblica del bando anno 2018) incentrato sulla promozione del benessere attraverso la danza e sulla riscoperta dei balli delle tradizioni popolari.

In fase di organizzazione i “soggiorni temporanei” da tenersi nell’ambito della legge c.d “Durante e dopo di noi” che si terranno presso nostra struttura la “Gabbianella” (struttura iscritta nell’elenco “aperto” dell’Ecad 15 al quale i soggetti beneficiari del ‘Dopo di Noi’ possono attingere per l’eventuale scelta del luogo ove realizzare il progetto di vita finanziato con i fondi della Legge n.112/2016) e che favoriranno l’empowerment, l’autonomia e l’emancipazione delle persone con disabilità dalle loro famiglie attraverso percorsi di “palestra di vita”, in un’ottica di vita indipendente.

Infine, prosegue la formazione sulla Riforma del Terzo Settore (D.L. 117/2017) attraverso la partecipazione di leader e collaboratori al progetto “ETS-Sviluppo in Rete” di Anffas nazionale, per non farci trovare impreparati sugli adempimenti della riforma e sulle nuove sfide che ci attendono.

Chi desidera conoscere meglio le attività di Anffas Pescara può scrivere all’indirizzo anffaspescara@gmail.com o contattare la sede al numero 085.2195136.

GIORNATA EUROPEA DELLA LOGOPEDIA 2019- Teramo, 17 e 18 maggio

Si terrà a Teramo in occasione della Giornata Europea della Logodepia 2019, un evento di due giornate dal titolo “DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO – Diagnosi, valutazione e trattamento: parliamone!”.organizzato da e in  FLI (Federazione Logodepisti Italiani)

L’evento si terrà il 17 e il 18 maggio 2019 presso la Sala Polifunzionale Provincia di Teramo, in via Vincenzo Comi 11.

L’evento è aperto a tutti, compresi genitori, insegnanti e studenti, ed è accreditato per le figure del medico (Medicina fisica e riabilitazione, Neonatologia, Neuropsichiatria infantile, Pediatria, Psichiatria, medici di famiglia, Pediatria (pediatri di libera scelta), audiologo e foniatria), psicologo, assistente sanitario, educatore professionale, fisioterapista, infermiere, infermiere pediatrico, logopedista, terapista occupazionale, tecnico della riabilitazione psichiatrica, terapista della neuro e psicomotricità infantile.

Tra i relatori anche i tecnici della Fondazione Anffas onlus di Teramo

locandina dell’evento: BROCHURE GE 2019 (2)

Progetto “Abruzzo per tutti, con il valore di ognuno”: la visita a Martinsicuro

Si è conclusa con la visita a Martinsicuro, la prima fase di ‘Abruzzo per tutti, con il valore di ognuno’*.
Il progetto, partito a settembre 2018, si è sviluppato in diverse direzioni, passando dalle ore di formazione in aula sul linguaggio facile da leggere e sulla comunicazione efficace, alla visita delle località che ospitano le sedi Anffas partner. 24 persone con disabilità, accompagnate da operatori e volontari, hanno avuto l’opportunità di scoprire i tesori storici e artistici di Pescara, Ortona, Sulmona e Martinsicuro.
In linea con quanto appreso durante la formazione, i partecipanti hanno sperimentato direttamente i principi della comunicazione turistica inclusiva e aperta a tutti.
L’uscita dello scorso 8 aprile a Martinsicuro ha permesso ai partecipanti di conoscere i luoghi caratteristici della città partendo alla Torre di Carlo V ,visitando Piazza Cavour e facendo sosta nel tratto di spiaggia del biotopo costiero , per salutarsi infine allo Chalet “La Rosa blu”.
      
Andata in archivio la prima fase, si passa ora alla realizzazione di una vera e propria guida turistica in linguaggio facile da leggere, da distribuire nel corso di eventi fieristici nazionali ed internazionali. Il prodotto editoriale sarà presentato il prossimo mese di luglio nel corso di un evento finale aperto a tutti.
*Progetto “Abruzzo per tutti, con il valore di ognuno– Le persone con disabilità protagoniste e risorsa per una regione inclusiva”, presentato da Anffas Regione Abruzzo in partenariato con Anffas onlus Martinsicuro, Anffas onlus Ortona, Anffas onlus Pescara e Anffas onlus Sulmona in riferimento all’Avviso Pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale per la realizzazione di attivita’ di interesse generale di cui all’art. 5 del codice del terzo settore e finanziato dalla Regione Abruzzo- Dipartimento per la Salute e il Welfare – Servizio per la programmazione sociale e il sistema integrato socio sanitario.

2 APRILE 2019 – GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO “TECNOLOGIE ASSISTIVE E PARTECIPAZIONE ATTIVA” – È TEMPO DI FARE LUCE SULLE DIFFICOLTÀ DI COMUNICAZIONE E INTERAZIONE

COMUNICATO STAMPA DI ANFFAS ONLUS: 2 APRILE 2019 – GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO “TECNOLOGIE ASSISTIVE E PARTECIPAZIONE ATTIVA” – È TEMPO DI FARE LUCE SULLE DIFFICOLTÀ DI COMUNICAZIONE E INTERAZIONE

Nel 2008, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato all’unanimità il 2 aprile come Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo per fare luce e richiamare l’attenzione di tutti sulle necessità delle persone con autismo. Grazie a questa ricorrenza, la consapevolezza dell’autismo è cresciuta in tutto il mondo negli ultimi anni. Per le Nazioni Unite, i diritti delle persone con disabilità, comprese le persone con autismo, sanciti dalla Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD), sono parte integrante del suo mandato.

In occasione del 2 aprile 2019 il mondo si tinge di blu per aumentare la consapevolezza su una malattia le cui diagnosi sono ancora difficili e che crea difficoltà nell’inclusione di chi ne è affetto. L’obiettivo della giornata è far luce su questa disabilità, promuovendo la ricerca e il miglioramento dei servizi e contrastando la discriminazione e l’isolamento di cui ancora sono vittime le persone autistiche e i loro familiari.

Il tema di quest’anno sarà “Tecnologie Assistive, Partecipazione Attiva” per sensibilizzare la comunità mondiale sulle difficoltà di comunicazione e interazione di questa disabilità complessa.

Quando i leader mondiali hanno adottato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile nel 2015, la comunità internazionale ha riaffermato il suo forte impegno per uno sviluppo inclusivo, accessibile e sostenibile e si è impegnata a non lasciare indietro nessuno. In questo contesto, la partecipazione di persone con autismo come agenti e beneficiari è essenziale per la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Per molte persone con un disturbo dello spettro autistico, l’accesso a tecnologie di assistenza a prezzi accessibili è un prerequisito per poter esercitare i loro diritti umani fondamentali e partecipare pienamente alla vita delle loro comunità. Le tecnologie di assistenza possono ridurre o eliminare le barriere alla loro partecipazione su base di uguaglianza con gli altri. I problemi di sviluppo, di comunicazione e sociali causati dall’autismo possono spesso portare a discriminazioni o alla necessità di speciali cure parentali e interventi medici.

La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità riconosce il ruolo strumentale delle tecnologie assistive nel consentire alle persone con disabilità di esercitare i loro diritti e libertà. Obbliga gli Stati firmatari a promuovere la disponibilità e l’uso di tali tecnologie ad un costo accessibile, ad agevolarne l’accesso e ad intraprendere o promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie di questo tipo. Mentre i progressi tecnologici sono continui, esistono ancora notevoli ostacoli all’uso delle tecnologie di assistenza, compresi i costi elevati, la mancanza di disponibilità, la mancanza di consapevolezza del loro potenziale e la mancanza di formazione sul loro uso. I dati disponibili indicano che, in diversi paesi in via di sviluppo, oltre il 50% delle persone con disabilità che necessitano di dispositivi di assistenza non è in grado di riceverli.

Nel settembre 2018, il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha lanciato una nuova strategia sulle tecnologie, che mira a definire come il sistema delle Nazioni Unite sosterrà l’uso di queste tecnologie per accelerare il raggiungimento dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030. La strategia intende inoltre facilitare l’allineamento di queste tecnologie ai valori sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, nonché alle norme e agli standard del diritto internazionale, comprese la CRPD e altre convenzioni sui diritti umani. Tali valori comprendono l’uguaglianza e l’equità, l’inclusione e la trasparenza. La progettazione e l’uso delle nuove tecnologie, secondo la Strategia, dovrebbe essere guidata da una prospettiva etica e basata sui diritti.

Nel contesto della Strategia del Segretario Generale, la Giornata mondiale di sensibilizzazione all’autismo del 2019 presso la sede centrale dell’ONU a New York si concentrerà sull’utilizzo delle tecnologie di assistenza alle persone con autismo come strumento per rimuovere le barriere alla loro piena partecipazione sociale, economica e politica nella società e per promuovere l’uguaglianza, l’equità e l’inclusione.

La Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo mira a mettere in luce gli ostacoli che le persone con autismo – e altri che vivono con l’autismo – affrontano ogni giorno” – commenta Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas, “Una persona su cento ha un disturbo dello spettro autistico. In Italia sono circa 600.000. Solo una parte dei casi di autismo è diagnosticato, il resto rimane sommerso. L’autismo è una “disabilità invisibile”, ignoriamo quali e quante barriere affrontano tali persone per comunicare e vivere ogni giorno e non riusciamo a immaginare come rompere queste barriere e rendere la società italiana più accessibile”.

In Italia urge un Piano strategico nazionale sull’autismo, che metta in pratica la legge italiana e la Convenzione delle Persone con Disabilità dell’ONU – prosegue il presidente: “Troppi infatti, sono ancora i diritti negati alle persone con disturbi dello spettro autistico, troppo sole sono lasciate le famiglie. Oggi vorremmo, ma proprio lo desideriamo fortemente, che qualcuno potesse sentire la nostra voce, la voce di tutte le famiglie stanche, allo stremo delle loro forze”

Conclude il presidente Speziale: “Anffas si impegna a dedicare a questo tema iniziative ed approfondimenti, così come si impegna anche nell’ambito del Coordinamento Nazionale sui disturbi dello spettro autistico costituito all’interno di Fish da Angsa-Anffas e Gruppo Asperger, a continuare a battersi per vedere affermati e resi esigibili i diritti e migliorare la qualità formativa di coloro che delle persone con disturbi dello spettro autistico, a vario titolo, si prendono cura e carico”.

Roma, 01 aprile 2019

Area Relazioni Istituzionali, Advocacy e Comunicazione Anffas Onlus

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