Assegno unico e universale: l’approfondimento in pillole di Anffas Nazionale

Anffas Nazionale è lieta di comunicare che, nell’ambito delle attività di informazione sulle tematiche di maggiore interesse per le persone con disabilità e le loro famiglie, sono state realizzate quattro nuove pillole informative e un documento di approfondimento dedicati al tema dell’assegno unico e universale per i figli a carico, che entrerà a regime a partire dal 1 marzo 2022 e che introdurrà delle importanti novità per tutte le famiglie con figli a carico.

Nei prossimi giorni Anffas Nazionale, al di là delle numerose attività informative quotidianamente attivate, procederà alla realizzazione di un’analisi analitica sui punti di forza e sulle criticità sul tema ricordando quali punti sono stati già corretti durante l’iter parlamentare e governativo dietro il diretto contributo di Anffas o attraverso l’apporto all’interno delle istanze avanzate da FISH – cui Anffas aderisce.

Nel dettaglio, di seguito le pillole prodotte:

Il documento di approfondimento, realizzato con il contributo della Presidente di Anffas Per Loro e coordinatrice di Anffas Umbria, Moira Paggi, è invece consulabile/scaricabile cliccando qui

Ricordiamo che tutte le pillole prodotte sono consultabili e scaricabili qui 

Progetto SKILLS II – Self-Directed Support: in programma n. 5 incontri formativi/informativi

Anffas Nazionale, nell’ambito del progetto SKILLS 2, finanziato nell’ambito del programma Erasmus+ e che vede capofila l’organizzazione finlandese KVPS e a cui Anffas Nazionale partecipa in rappresentanza dell’Italia, realizzerà nel mese di febbraio n. 5 incontri formativi/informativi, in particolare:

• martedì 15 e lunedì 21 febbraio 2022: rivolti ad liberi professionisti, tecnici fiduciari di Anffas ed operatori delle pubbliche amministrazioni e nei servizi profit e no-profit

• mercoledì 16 e giovedì 24 febbraio 2022: rivolti a leader associativi, dirigenti della pubblica amministrazione, componenti delle UVM e tecnici fiduciari per la programmazione

• venerdì 25 febbraio 2022: rivolto alle persone con disabilità e famiglie

Tutti gli incontri si svolgeranno dalle ore 15.00 alle 16.30.

L’iniziativa si sviluppa all’interno del più grande obiettivo finale del progetto: la promozione della piena cittadinanza delle persone con disabilità e l’accrescimento in Italia della conoscenza dell’approccio basato sul Self-Directed Support (auto-gestione dei sostegni).

Tutte le associazioni ed organizzazioni partecipanti al progetto, provenienti da diversi paesi dell’Unione Europea, hanno dunque il compito di organizzare sul proprio territorio nazionale degli incontri rivolti a diversi soggetti per: ampliare la capacità delle persone con disabilità di adottare e migliorare questo apprendimento, sviluppare nuove competenze nell’ambito dell’assistenza sociale, della fornitura di servizi e delle comunità dirigenziali in tutta Europa ed aumentare la capacità dei sistemi di offrire un sostegno auto-gestito e la domanda dello stesso da parte delle comunità europee.

Per tali motivi Anffas, che ha partecipato anche alla prima edizione del progetto SKILLS, contribuendo attivamente attraverso la traduzione di una serie di materiali ad hoc indicati e rivolti a tutti gli stakeholders, ritiene di fondamentale importanza continuare a sollecitare tutti i diversi soggetti a vario titolo interessati affinché i Self-Directed Support, o auto-gestione dei sostegni, non solo vengano conosciuti e riconosciuti, ma anche per aumentarne la consapevolezza sull’utilizzo da parte delle persone con disabilità e l’applicazione a livello legislativo.

Come si evince anche dal programma, (disponibile qui)l’evento si svolgerà a distanza sulla piattaforma di Zoom:

Link: https://us02web.zoom.us/j/2800301958?pwd=L2k3Y2NrLzA5VWVialBVNGttMWJMUT09

Passcode: Anffas1221

I webinar saranno trasmessi anche in diretta streaming sulla pagina Facebook di Anffas Nazionale (@AnffasOnlus.naz)

Per maggiori informazioni sul progetto è possibile consultare la sezione dedicata cliccando qui

L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità dopo l’annullamento del Decreto Interministeriale N° 182.20 disposto dalla sentenza Tar Lazio n. 9795/2021 – domande e risposte

È con estremo piacere che Anffas Nazionale informa che è stato realizzato e reso disponibile l’approfondimento n. 1/2022 recante “L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità dopo l’annullamento del Decreto Interministeriale N° 182.20 disposto dalla sentenza Tar Lazio n. 9795/2021 – domande e risposte” redatto a cura della Consulta su Inclusione Scolastica di Anffas, gruppo recentemente costituito per volontà del Consiglio Direttivo di Anffas Nazionale e affidata al coordinamento della Presidente di Anffas Per Loro e coordinatrice di Anffas Umbria, Moira Paggi.

La Consulta, nel corso delle prime riunioni operative, ha infatti ritenuto utile proporre l’elaborazione di un primo contributo sul tema scuola, a beneficio di tutte le famiglie e di tutte le strutture associative che, anche per il tramite dei loro Servizi S.A.I. (Servizio Accoglienza ed Informazione), offrono supporto alle stesse.

Si tratta, in tal caso, di un documento riepilogativo, ricognitivo ed esemplificativo inerente al D. legislativo n. 66/17 con una specifica sugli effetti della sentenza TAR Lazio n. 9795/2021.

Il documento è consultabile/scaricabile liberamente online, per farlo clicca QUI

Commento Anffas sulle misure della Legge di Bilancio per l’anno 2022 di interesse per le persone con disabilità, loro familiari ed associazioni

Anffas Nazionale, anche quest’anno, ha prodotto un documento di approfondimento dedicato all’analisi delle disposizioni della Legge n. 234/2021 contenente il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale in data 31.12.2021) che avranno maggior impatto sulla vita delle persone con disabilità, dei loro familiari e delle associazioni di promozione dei loro diritti.

Per ciascuna misura della legge di bilancio ritenuta di particolare interesse, infatti, è presente un commento con eventuali considerazioni critiche, anche sul relativo impatto applicativo, e proposte, nonchè il testo del comma di riferimento per chi volesse anche procedere all’ integrale lettura della disposizione commentata.

Per consultare il documento è possibile scorrerlo interamente oppure cliccare sui bottoni colorati ed interattivi presenti nella prima pagina, corrispondenti ai diversi temi di interesse, e visualizzare così direttamente i relativi approfondimenti.

Tra i commenti si troveranno anche quelli sulle misure riguardanti il reddito di cittadinanza, l’APE sociale e il congedo obbligatorio di paternità, che diventa una misura stabile, sugli interventi per l’offerta turistica e sullo sviluppo dello sport. La nuova legge di bilancio prevede anche l’adozione di un Piano strategico nazionale per la parità di genere per individuare buone pratiche per combattere gli stereotipi di genere, nonché colmare il divario nel mercato del lavoro, il quale è segnalato anche in chiave critica e propositiva, considerato che nulla si dice rispetto al tema delle donne lavoratrici con disabilità e quindi della potenziale multidiscriminazione cui le stesse sono soggette.

Si segnala anche il commento relativo ai Livelli essenziali delle prestazioni sociali e sul sistema di presa in carico generale per le persone con disabilità ed anziani non autosufficienti che, in prospettiva, si andrà delineando, a partire dalla previsione dell’intercettazione del bisogno attraverso la dislocazione territoriale dei i cc.dd PUA – Punti Unici di Accesso incardinati presso le Case della Comunità, la cui istituzione è prevista dalla Misura 6 del PNRR con una fondamentale funzione, anche ai fini della valutazione multidimensionale.

Per consultare e/o scaricare il documento di analisi clicca QUI

Sentenze TAR Catania n. 3845/2021 e 3659/2021: il Progetto di Vita deve soddisfare in modo puntuale alcune specifiche previsioni per una presa in carico globale della persona con disabilità

Si riporta di seguito il commento a cura dell’Avv. Mariapaola Giardina, in merito a due ulteriori sentenze emesse dal Tribunale Amministrativo di Catania sul tema della redazione dei Progetti di Vita ex art. 14 legge 328/2000.

Ancora una volta il TAR Sicilia, Sezione di Catania, con due Sentenze rispettivamente n. 3659 del 6 dicembre 2021 e n. 3845 del 20 dicembre 2021, ha accolto i ricorsi di due familiari di persone con disabilità, aderenti alla rete associativa ANFFAS ed assistiti dagli Avvocati Ettore Nesi e Mariapaola Giardina, tesi ad annullare due progetti di Vita ex art. 14 L. 328/2000 in quanto predisposti in maniera generica.

Infatti, l’Azienda Sanitaria di Siracusa e i Comuni di residenza, rispettivamente quello di Floridia e di Noto, si erano limitati a verificare la sola necessità di sostegno assistenziale, senza peraltro attuare alcun coordinamento con altre misure di sostegno e con gli altri contesti, omettendo di sottoporre le persone con disabilità ai test per la misurazione del profilo di funzionamento e senza approfondire quali fossero i desideri e le aspettative delle stesse e dei loro familiari.

Pertanto, le Amministrazioni avevano consegnato un Progetto di Vita privo dell’indicazione della complessità e della intensità degli interventi, nonché della individuazione della durata degli interventi, del case manager, del budget di progetto e delle responsabilità in ordine alla attuazione e alla verifica del progetto. Le Amministrazioni, quindi, avevamo omesso di effettuare la presa in carico globale della persona con disabilità e si erano limitate, invece, ad individuare alcuni servizi di mera assistenza.

Il Tar Catania, riprendendo i principi giurisprudenziali enunciati con le due Sentenze gemelle n. 2782 e 2783 del 2019, ha accolto pienamente i ricorsi e ha annullato entrambi i progetti ricordando che “il progetto di Vita ex art. 14 L. 328/2000 deve soddisfare in modo puntuale alcune specifiche previsioni”.

Questo, infatti, anche ai sensi del DM 26 novembre 2016, deve contenere la Valutazione diagnostico-funzionale o il profilo di funzionamento, il budget di progetto (insieme di tutte le risorse umane, economiche, e strumentali), un case manager, le metodologie di monitoraggio, la verifica periodica e revisione; in ultimo il TAR ha precisato che il progetto di Vita deve essere definito assicurando la più ampia partecipazione possibile della persona con disabilità grave ovvero dei genitori o di chi ne tutela gli interessi.

Il TAR Catania, inoltre, torna ad affermare la competenza del Comune e dell’Azienda Sanitaria Provinciale per l’elaborazione del progetto di Vita ai sensi dell’art. 14 L. 328 del 2000.

Specificatamente, la Sentenza n. 3845/2021 prevede che “entrambe le Amministrazioni concorrono all’adozione del piano, essendo titolari di competenze autonome e specifiche, ancorché coordinate, nello svolgimento dell’attività provvedimentale che in questa sede interessa”.

In ultimo, occorre rilevare che il TAR Catania ha chiarito che gli interventi sul “Dopo di Noi” previsti all’interno del più ampio progetto di Vita ex art. 14 L. 328/2000, devono essere puntuali e specifici al fine di garantire concretamente l’immediata programmazione da porre in essere in favore della persona con disabilità.

Alla luce di quanto sopra, è ormai innegabile il diritto di tutte le persone con disabilità a vedersi predisporre un progetto di vita ex art. 14 L. 328 del 2000 che abbia i requisiti previsti dalla legge e che sia volto a coordinare i singoli interventi e le diverse progettualità previste in favore del beneficiario (PAI, PEI, “Dopo di Noi”, inserimento lavorativo…) al fine di evitare sovrapposizioni e incongruenze.

Nel conseguimento di queste fondamentali pronunce, un ruolo centrale è stato svolto anche da ANFFAS che ormai da anni si impegna a sensibilizzare e promuovere l’importanza del progetto di vita ex art. 14 L. 328 del 2000 quale strumento per attuare la presa in carico globale della persona con disabilità.

Occorre ricordare, infatti, le parole del Presidente dell’Anffas Nazionale, Dott. Roberto Speziale, a conclusione del Convegno Nazionale tenutosi in occasione della Giornata internazionale delle Persone con disabilità il quale ha ribadito l’importanza di effettuare la presa in carico globale della persona con disabilità la quale “deve essere multiprofessionale secondo l’approccio biopsicosociale  e, quindi, in grado di cogliere i desideri, le aspettative e i bisogni della persona con disabilità al fine di declinarli in chiave di sostegni che servano a migliorare la qualità della vita di tutte le persone con disabilità”. Tale presa in carico deve avvenire mediante la predisposizione del progetto di vita della persona con disabilità il quale, come ormai stabilito dalla granitica giurisprudenza che si è formata sul tema, costituisce lo strumento necessario ad evitare che vengano erogati degli interventi senza alcuna coordinazione e assolutamente controproducenti per lo sviluppo della persona.

“PROGETTARE QUALITÀ DI VITA: L’EVOLUZIONE DELLA L. 112/2016”: CONVEGNO ANFFAS 2021

Si terrà mercoledì 1° dicembre p.v.dalle ore 9:30 alle 13:30, l’annuale Convegno Anffas che avrà come titolo “Progettare Qualità di Vita: l’evoluzione della L. 112/16”.

L’evento, che si svolgerà in modalità online con diretta Facebook, sarà anche l’occasione per celebrare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità che quest’anno ha per tema “Leadership e partecipazione delle persone con disabilità verso un mondo post-COVID-19 inclusivo, accessibile e sostenibile” e che, come di consueto, cade il 3 dicembre.

Il Convegno, legato anche al progetto “Liberi di scegliere… dove e chi vivere” – promosso da Anffas a livello nazionale e realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del lavoro e politiche sociali per l’annualità 2018 a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore di cui all’art.72 del decreto legislativo n.117/2017 – consentirà di entrare in modo approfondito nel merito sia dei processi valutativi che degli aspetti attuativi della L. 112/2016 e connesse criticità.

In tale occasione sarà anche presentato il volume “Linee Guida per Progettare Qualità di Vita”, edito in versione cartacea ed online. Inoltre, saranno anticipate una serie di proposte, sottoforma di raccomandazioni ai decisori politici, per implementare la L. 112/2016, tenendo conto delle criticità applicative, fino ad oggi rilevate.

Il tutto assume ancor più rilievo proprio alla luce della recente approvazione, in sede di Consiglio dei ministri, della Legge delega sulla disabilità (27 ottobre 2021) rivolta a tutte le persone con disabilità e le loro famiglie e che ha il suo fulcro proprio nello strumento del Progetto di Vita.

Si tratta quindi, ancora una volta, di mettere “la persona al centro” per rappresentare, alle Istituzioni italiane e all’opinione pubblica in generale, le condizioni di vita delle persone con disabilità e dei loro familiari e dimostrare come, attraverso la progettazione centrata sulla persona nonché la concreta e corretta applicazione della L. 112/2016, sarà possibile garantire alle stesse persone la migliore Qualità di Vita possibile.

Il Convegno Anffas, che ha ottenuto il patrocinio del Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, vedrà la presenza di importanti rappresentanti istituzionali afferenti, a vario titolo, al mondo della disabilità unitamente ai leader delle principali organizzazioni del Terzo Settore italiano in sinergia con le quali opera Anffas.

Le relazioni principali saranno tenute da esperti della rete Anffas che affronteranno i vari aspetti che hanno una relazione diretta con il Progetto di Vita quali, la Qualità di Vita, i diritti umani, civili e sociali e come attraverso il sistema “Matrici ecologiche e dei sostegni” sia possibile oggi progettare Qualità di Vita ed attivare le misure previste dalla legge 112/16 per il “durante, dopo di noi”.

Un focus particolare sarà dedicato, infine, agli aspetti normativi ed ai principali pronunciamenti giurisprudenziali, sia inerenti la corretta applicazione dell’art. 14 ex legge 328/00 nonché sull’applicazione della legge n. 112 del 2016.

Per partecipare sarà sufficiente collegarsi su piattaforma Zoom cliccando qui: https://us02web.zoom.us/j/2800301958?pwd=L2k3Y2NrLzA5VWVialBVNGttMWJMUT09 (Passcode: Anffas1221) oppure seguire la diretta Facebook sulla pagina ufficiale di Anffas Nazionale (@AnffasOnlus.naz).

Con il patrocinio della Camera dei deputati

Assemblea Forum Terzo Settore: eletto presso il Coordinamento il Presidente Speziale!

Nell’ambito del rinnovo degli organi sociali del Forum Nazionale del Terzo Settore – cui Anffas aderisce – l’Assemblea elettiva del Forum, svoltasi nella giornata di ieri presso presso l’Eurostars Roma Aeterna di Roma, ha eletto per il prossimo quadriennio, tra i componenti del Coordinamento Nazionale, il Presidente nazionale, Roberto Speziale.

Si tratta di un’ulteriore conferma delle convinte intenzioni di Anffas di continuare, come fatto finora, a garantire il proprio apporto al movimento del Terzo Settore Italiano partecipando attivamente alle iniziative ed attività del Forum Nazionale del Terzo Settore anche grazie, appunto, alla conferma della presenza nel Coordinamento del Presidente Speziale, già Coordinatore per il quadriennio 2017-2021 prima della Consulta Disabilità e Non autosufficienza e poi, a seguito della modifica statutaria messa in atto dal Forum, della nuova Consulta Welfare.

Si segnala, inoltre, che in occasione dell’Assemblea è stata nominata in qualità di nuova Portavoce del Forum, Vanessa Pallucchi, vicepresidente di Legambiente, a cui vanno gli auguri di Anffas Tutta unitamente ad un sentito ringraziamento alla portavoce uscente, Claudia Fiaschi.

Anffas, pertanto, auspica che tale rinnovata e convinta scelta di appartenenza al Forum del Terzo Settore sia anche di stimolo sui vari territori affinché si costruiscano reti, alleanze e sinergie per far sì che i diritti ed i servizi rivolti alle fasce più deboli, a partire dalle persone con disabilità e i loro familiari, possano essere sempre al meglio garantiti.

A stretto giro il Forum procederà a completare il nuovo assetto attraverso la composizione dell’esecutivo e la nomina dei nuovi coordinatori delle Consulte di cui sarà data tempestiva notizia.

“Il Progetto Individuale di Vita delle persone con disabilità. I principali pronunciamenti giurisprudenziali”

Pubblicata online la rivista Anffas La Rosa Blu – ed. luglio 2021!

“Il Progetto Individuale di Vita delle persone con disabilità. I principali pronunciamenti giurisprudenziali”: è questo il tema, di fondamentale importanza per tutte le persone con disabilità e le loro famiglie, sul quale si è deciso di concentrare il numero della rivista Anffas “La rosa blu” di luglio 2021. Attraverso tale edizione, Anffassi prefigge di analizzare quanto finora è stato fatto, anche alla luce dei più importanti pronunciamenti giurisprudenziali, per garantire a tutte le persone con disabilità il diritto ad avere un proprio progetto individuale di Vita che ne tenga in considerazione i desideri, le aspettative e preferenze identificando tutti i necessari sostegni per assicurare loro la migliore Qualità di Vita possibile.

Un numero ricco di spunti, riflessioni ed osservazioni con cui fare piena chiarezza sul tema a partire dalla storia del Progetto Individuale di Vita e di come l’originaria norma si sia pian piano arricchita di significati, di valori, di elementi e, negli ultimi anni, anche dei paradigmi rappresentati dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità (CRPD), nonché di come Anffas, a tutti i livelli, in questi oltre 20 anni si sia sempre battuta per rivendicare la piena applicazione della Legge n. 328/2000, a partire proprio dall’art. 14.

Presente all’interno dell’inserto della rivista anche un approfondimento dedicato al software Anffas “Matrici ecologiche e dei sostegni”.

Si segnala altresì la pubblicazione di:

Il link per leggere la rivista – completamente sfogliabile, scaricabile e stampabile – è disponibile cliccando qui e sono invece qui disponibili delle semplici spiegazioni che illustrano la modalità di lettura.

Il link al qr-code, invece, è disponibile cliccando qui: my.flipbookpdf.net/LFibY/qr
basta aprire la fotocamera del proprio cellulare, inquadrare il qr-code e poi cliccare sull’avviso che compare sul telefono che riporta direttamente alla pagina in cui visualizzare la rivista.

Buona lettura!