“Tutti a scuola!”: il nuovo opuscolo Anffas per un sereno anno scolastico!

“Tutti a scuola! Per una scuola inclusiva anche ai tempi del Covid-19”: questo il titolo del nuovo opuscolo di Anffas realizzato grazie alla collaborazione con il gruppo scuola di Anffas Nazionale con l’obiettivo di offrire una panoramica sulle principali questioni relative all’avvio del nuovo anno scolastico, anche alla luce della attuale situazione dovuta all’emergenza sanitaria in corso ed informare e rendere consapevoli così tutti gli studenti, con particolare attenzione agli studenti con disabilità, e le loro famiglie, della ripresa inclusiva delle attività scolastiche.

All’interno del documento si parlerà, infatti, dei diritti e delle misure di sicurezza da rispettare per proteggere se stessi e gli altri, anche per dissipare le incertezze, i timori e le false informazioni che stanno girando freneticamente in questi giorni, soprattutto sui social. Al tempo stesso si vogliono avanzare, sinteticamente e in ottica assolutamente collaborativa, proposte, indicazioni e materiali operativi da utilizzare per il rientro in classe degli alunni con disabilità.

L’auspicio è che in maniera agile si possano fornire poche ma chiare coordinate per creare quel rapporto di corresponsabilità tra scuole-famiglie-alunni ed enti del territorio che possa rendere effettivamente fruibile, in condizioni di sicurezza il percorso scolastico ed educativo di tutti gli alunni, nessuno escluso.

Per consultare e/o scaricare l’Opuscolo Anffas “Tutti a scuola!” clicca qui

Ricordiamo inoltre che è anche disponibile il Prontuario per il corretto avvio dell’anno scolastico 2020/2021 per bambini/e, alunni/e, studenti/sse con disabilità, loro famiglie, insegnanti e operatori realizzato da Anffas Nazionale:  per maggiori informazioni e per consultarlo è possibile cliccare qui

Il Referendum Costituzionale 2020 spiegato ora in versione Facile da Leggere

È  disponibile online un documento dedicato al referendum costituzionale del 20 – 21 settembre 2020 realizzato dal gruppo dei lettori di prova di Anffas Udine in versione facile da leggere.  

I cittadini italiani saranno infatti a breve chiamati ad esprimere la propria opinione riguardo alla riduzione del numero dei parlamentari. È quindi estremamente importante che chiunque abbia la possibilità, gli strumenti e i mezzi per comprendere a fondo ogni parte del quesito sottoposto e le conseguenze del proprio voto.

Tra i cittadini italiani chiamati a votare sono incluse anche moltissime persone con disabilità intellettive, le quali – come ribadito anche dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità – hanno pieno diritto ad esercitare compiutamente tale importante diritto, ma anche ad avere i supporti adeguati per farlo.

Proprio perchè è fondamentale che anche i cittadini con disabilità intellettive comprendano le questioni sollevate dal Referendum Costituzionale per potere scegliere liberamente se e in che modo esercitare il proprio diritto di voto ed esprimere la propria opinione su questioni che riguardano l’intera comunità italiana, il documento ha come obiettivo quello di spiegare in linguaggio facile da leggere che cos’è il Referendum Costituzionale, le modalità di voto e quali saranno le ripercussioni della propria scelta.

Il documento è consultabile all’interno della sezione dedicata – documenti facile da leggere in cui sono consultabili anche altri documenti ufficiali importanti “tradotti” in versione facile da leggere e da capire.

Scarica qui il documento sul Referendum Costituzionale 2020 in versione facile da leggere di Anffas

Prontuario per il corretto avvio dell’anno scolastico 2020/2021 per bambini/e, alunni/e, studenti/sse con disabilità, loro famiglie, insegnanti e operatori

È disponibile online il Prontuario per il corretto avvio dell’anno scolastico 2020/2021 per bambini/e, alunni/e, studenti/sse con disabilità, loro famiglie, insegnanti e operatori realizzato da Anffas Nazionale

Da sempre Anffas è in prima linea per garantire a tutti il diritto allo studio e l’inclusione scolastica, ma oggi più che mai occorre mantenere alta l’attenzione sullo svolgimento di una corretta programmazione da parte degli Istituti scolastici, tenendo conto anche delle criticità del momento, perché l’anno scolastico inizi davvero per tutti e che per i bambini/e, alunni/e, studenti/sse con disabilità siano attivati per tempo e garantiti i necessari sostegni, sin dal primo giorno di scuola.

L’esigenza di garantire l’inclusione scolastica di tutti bambini/e, alunni/e, studenti/sse con disabilità è prioritaria, tanto da essere stata ribadita anche nell’ultima “Mozione Generale” del 3 luglio 2020 adottata dall’assemblea Nazionale Anffas, rivolta al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella quale, tra l’altro, è stata chiesta “la piena, concreta e corretta attuazione della legge 107 del 2015 – “buona scuola” e dei decreti attuativi sulla riforma del sistema di inclusione scolastica” e “di garantire l’effettivo diritto alla studio degli alunni e studenti con disabilità intellettive e del neuro-sviluppo, che rappresentano oltre il 70% dell’intera popolazione scolastica con disabilità, ivi compresi i connessi servizi a carico degli enti locali in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale e sin dal primo giorno di scuola”.

Proprio per questo, Anffas Nazionale ha deciso di realizzare un ulteriore documento con cui si intende fornire alle famiglie e agli operatori un “vademecum” sulle azioni da compiere per un corretto avvio dell’anno scolastico in favore di tutti alla luce della attuale situazione emergenziale (lo stato di emergenza è attualmente dichiarato sino al 15ottobre 2020) e dell’evoluzione della riforma sulla “buona scuola”, che in queste ultime settimane sembra stia muovendo qualche piccolo passo in avanti, anche se ancora molto c’è da fare e da migliorare.

Scarica qui il Prontuario per il corretto avvio dell’anno scolastico 2020/2021

L’ASSEMBLEA NAZIONALE ANFFAS SI RIVOLGE AL PREMIER CONTE PER CHIEDERE, A GRAN VOCE, IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI, CIVILI E SOCIALI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ INTELLETTIVE E DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO E DELLE LORO FAMIGLIE

“La pandemia in atto ha messo ulteriormente in risalto problemi vecchi e nuovi, mettendo le persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo ed i loro familiari in una situazione di estrema difficoltà.

Il modello dei servizi, basato su un approccio meramente protezionistico, non è stato in grado di rispondere ai reali bisogni delle persone con disabilità né minimamente di adattarsi alle nuove ed emergenti necessità, derivanti dall’emergenza sanitaria.

Le strutture associative sono state lasciate da sole a combattere la difficilissima battaglia contro la pandemia nonché nel rispondere, comunque al meglio delle proprie possibilità, alle esigenze delle proprie persone e delle proprie famiglie”.

Sono questi alcuni dei primi punti evidenziati nella mozione elaborata, approvata e firmata dall’intera Assemblea Nazionale Anffas – svoltasi il 3 luglio u.s. in modalità online – che è stata inviata questa mattina al Premier Conte a cui Anffas si è rivolta per “ribadire che non è più possibile attendere oltre rispetto alle tante criticità, aggravate dalla pandemia in atto, che si trascinano irrisolte ormai da troppo tempo”.

“La pandemia non ha fatto altro, infatti, che portare ai livelli massimi quanto Anffas da sempre denuncia, ossia che le persone con disabilità, in particolare intellettive e con disturbi del neurosviluppo, le loro famiglie e le tante associazioni e federazioni che le sostengono e supportano ogni giorno (supplendo alle mancanze delle Istituzioni competenti), sono lasciate da sole ad affrontare tutte le gravi difficoltà con cui si interfacciano”.

Il “Covid-19” ha evidenziato in maniera netta e palese un sistema che non funziona, che non è in grado di prendersi cura e carico dei cittadini con disabilità e dei loro familiari, un sistema ancorato a vecchi paradigmi e sistemi di protezione che non rispecchiano quanto indicato dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che ricordiamo essere legge in Italia da più di dieci anni.

“Dopo tutto quello che le nostre persone, le nostre famiglie e le nostre associazioni hanno patito in questi lunghi mesi” dichiara Roberto Speziale – presidente nazionale di Anffas – “le famiglie sono allo stremo e le persone con disabilità stanno perfino rischiando di regredire, vanificando anni ed anni di duro lavoro; non sono più accettabili ritardi nel dare concreta attuazione alle tante leggi che Anffas ha contribuito a far emanare e non si può consentire che, ai vari livelli, ci sia addirittura un minimo parziale utilizzo, se non addirittura cattivo utilizzo, delle risorse (poche) che con grande impegno e fatica si riesce comunque a far allocare sui vari fondi e capitoli di spesa: le persone con disabilità ed i loro familiari, anche nel momento di massima emergenza sanitaria, sono stati completamente abbandonati. Per questo l’Assemblea Nazionale Anffas ha lanciato un forte appello affinché questa situazione non abbia mai più a ripetersi, tenendo conto anche della situazione di imprevedibilità ed incertezza dovuta all’andamento del virus”.

“Le persone con disabilità sono cittadini a tutti gli effetti e hanno gli stessi diritti degli altri, anzi, proprio grazie alla Convenzione ONU, devono essere ancora più tutelate e poste in condizioni effettive di pari opportunità. Con questa mozione Anffas Tutta chiede quindi al Presidente del Consiglio, anche alla luce del fatto che ha mantenuto su di sé la delega alla disabilità, di farsi garante in merito alla concreta ed omogena attuazione delle tante, tantissime leggi, troppo spesso in larga parte inapplicate”.


“Nella mozione tra l’altro Anffas chiede che: si metta finalmente mano all’emanazione dei LEP (Livelli essenziali degli interventi e delle prestazioni sociali), con un apposito finanziamento statale di almeno 5 miliardi a cui si aggiunge altrettanta somma già in atto messa a disposizione da Regioni ed Enti Locali; si provveda all’innalzamento delle indennità e delle pensioni per le tutte le persone con disabilità, tali da superare almeno la soglia di povertà; si adotti urgentemente una legge che riconosca e sostenga il ruolo dei caregiver familiari; si predisponga un’apposita legge che abroghi gli istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione, previo rafforzamento della legge sull’amministrazione di sostegno; si adotti un nuovo sistema di riconoscimento e valutazione e definizione di disabilità e di persona con disabilità (abrogando ogni altra obsoleta dicitura); si provveda a realizzare una idonea rete di infrastrutturazione sociale e norme atte a sostenere il diritto delle persone con disabilità ad ottenere il proprio progetto individuale e personalizzato di vita ed il proprio “budget di progetto/salute”; si provveda a garantire anche alle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo il diritto al voto supportato in cabina ed i giusti sostegni nei processi decisionali, anche supportati, nonché informazioni accessibili in formato facile da leggere e da capire”.

“Queste sono solo alcune delle richieste contenute nella mozione assembleare di Anffas. Un libro dei sogni? Forse si, ma solo se chi governa vuole continuare a consentire che le tante leggi che abbiamo citato possano continuare ad essere, ai vari livelli, ignorate, non applicate o applicate male; solo se si vuole continuare ad emarginare, segregare e negare diritti, mentre si proclama il contrario; solo se non si vuole fare tesoro della terribile esperienza che milioni di cittadini con disabilità e non autosufficienti hanno vissuto e stanno vivendo”.

Per questo l’auspicio di Anffas è che le “richieste non cadano nel vuoto o restino su carta perché le leggi a cui fanno riferimento sono reali e perché reali sono le persone con disabilità, le loro famiglie, gli operatori, le associazioni”.

“Siamo fiduciosi, auspichiamo che il nostro appello venga ascoltato e siamo sempre pronti e disponibili, come abbiamo sempre fatto nei nostri ormai 62 anni di vita associativa, a fornire in tutte le sedi ed a tutti i livelli la nostra massima collaborazione”.

“Allo stesso tempo però” conclude il presidente “siamo anche pronti a lottare in caso non vedessimo cambiamenti, perché delle parole e delle promesse non ce ne facciamo più nulla, non siamo più disposti ad aspettare e a vedere soffrire le nostre persone e le nostre famiglie e perché, come già ribadito in occasione della nostra Assemblea Nazionale, è necessario fare “prove di futuro” di un futuro che non si limiti a ripristinare la situazione ante-pandemia ma che contribuisca a costruire un nuovo welfare partendo da un modello di sviluppo equo, inclusivo e sostenibile, così come indicato anche dalle Nazioni Unite negli Obiettivi 2030 e dove finalmente i diritti delle persone con disabilità ed i connessi servizi siano resi, a tutti i livelli, concretamente esigibili e considerati a tutti gli effetti livelli di intervento e servizi essenziali inderogabili da garantire in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale”.

La mozione inviata al Premier Conte è disponibile qui.

Covid-19: Il diritto all’inclusione scolastica per gli alunni e studenti con disabilità per l’A.S. 2020/21

Dopo il successo delle prime tre edizioni dedicate all’inclusione scolastica, Anffas Nazionale, in collaborazione con il Consorzio “La rosa blu”, quest’anno organizza un nuovo corso di formazione online dal titolo “Covid-19: L’inclusione scolastica per gli alunni e studenti con disabilità per l’A.S. 2020/21“.

La sospensione delle attività didattiche in presenza durante l’emergenza del Coronavirus ha messo in evidenza una serie di criticità latenti nel nostro sistema di inclusione scolastica, che porta ad interrogarsi sui mezzi, sulle possibilità e sulle azioni di sistema che si stanno e possono essere messe in campo durante questa fase estiva per arrivare preparati all’avvio del primo giorno del prossimo anno scolastico 2020/2021, in maniera tale che quel giorno “la campanella suoni per tutti”, senza ritardi o situazioni anomale per gli alunni che presentano bisogni speciali, con particolare riguardo agli alunni con disabilità.

La lettura delle norme, l’analisi dei contesti e le proposte dettate dall’esperienza pluriennale e variegata dei relatori del corso vogliono contribuire in maniera concreta, efficace e diretta ad accompagnare i destinatari lungo tale percorso.

Il corso ha l’obiettivo di fornire stimoli e competenze affinché il personale scolastico individui idonee soluzioni personalizzate in riferimento all’alunno con bisogni educativi speciali ed ai contesti che lo stesso si trova a vivere, creando un ambiente di apprendimento e di sviluppo personale inclusivo.Anffas Nazionale è riconosciuta quale ente accreditato e qualificato presso il MIUR quale soggetto che offre formazione per lo sviluppo delle competenze del personale del comparto scuola secondo la direttiva 170 del 2016. I docenti di ruolo che intendono usufruire di tale accreditamento dovranno obbligatoriamente iscriversi all’evento tramite la piattaforma Sofia (ID Iniziativa: 46118 – ID edizione: 67445) e potranno utilizzare per il pagamento del contributo economico del corso la “Carta del Docente“.

Il corso, della durata di 20 ore, si dividerà in due parti formative:

  • 16 ore in modalità FAD (formazione a distanza – online)
  • 4 ore in modalità live attraverso la partecipazione al webinar del 27 luglio dalle ore 14:00 alle ore 18:00.

Sarà possibile accedere alla piattaforma 24 ore su 24 da qualsiasi dispositivo mobile (pc, tabtlet e smartphone) e scaricare il materiale didattico visualizzato durante le video lezioni che potranno essere visualizzate anche più volte ma non salvate.

ISCRIZIONI:

Termine ultimo del periodo di iscrizione: 23 luglio 2020

Periodo di fruibilità del corso: dal 16 luglio al 31 agosto 2020

Per i docenti di ruolo:

Modalità di iscrizione: esclusivamente effettuando l’accesso dalla piattaforma SOFIAhttp://sofia.istruzione.it/

Quota di partecipazione: 90,00 euro (Iva Inclusa)

Per tale corso è previsto l’utilizzo della Carta del Docente che consente di generare buoni di spesa per l’acquisto dei beni o servizi offerti dagli esercenti o enti di formazione registrati o in alternativa, qualora non si volesse utilizzare la Carte del Docente, si potrà procedere tramite Bonifico Bancario e si riceveranno tutti i dettagli via e-mail una volta effettuata l’iscrizione.

Per tutti gli altri partecipanti (docenti non di ruolo, familiari, ecc.):

Modalità di iscrizione: è possibile effettuare l’iscrizione esclusivamente tramite la piattaforma di formazione Anffashttps://formazioneanffas.it/courses/course/public?id=200

Quota di partecipazione: 90,00 euro (Iva Inclusa)

Consulta qui la locandina

Per maggiori informazioni è possibile contattare vi e-mail il seguente indirizzo consorzio@anffas.net

Profili di responsabilità nella gestione di attività e servizi per persone con disabilità da parte di enti del terzo settore durante l’emergenza Covid- 19

A seguito dei precedenti contributi e in considerazione del fatto che oggi molti servizi ed attività, prima sospesi, stanno riprendendo le proprie attività, l’Unità di Crisi Covid-19 di Anffas Nazionale ha ritenuto opportuno e necessario realizzare un nuovo documento volto ad analizzare e comprendere quali implicazioni, anche in punto di responsabilità civile, penale ed amministrativa, possono generarsi appunto dalla ripresa in questione.

Questa nuova pubblicazione dedica quindi uno specifico approfondimento rispetto al complessivo tema delle responsabilità che generalmente ricadono sui legali rappresentanti, amministratori, dirigenti e preposti delle associazioni, riconosciute e non, e degli altri enti di terzo settore, con un particolare focus sugli aspetti legati alle ulteriori responsabilità inerenti l’emergenza sanitaria da COVID-19.

Nello specifico vengono esaminate responsabilità penale, responsabilità amministrativa ex d.lgs. n. 231/2001, assicurazione inail ed eventuale responsabilità civile del datore di lavoro, responsabilità civile. Chiudono il documento 7 tabelle che riguardano il reato di pericolo e reato di danno, il delitto doloso e delitto colposo, i reati e sanzioni, la delega di funzioni, la copertura dell’assicurazione Inail, la responsabilità civile e il DVR, più una tabella finale riepilogativa su Responsabilità nei confronti di lavoratori, persone con disabilità e terzi in relazione all’epidemia da COVID-1. 

Il documento è qui disponibile.

Tutti i documenti dell’Unità di Crisi di Anffas Nazionale sono disponibili a questo link

L’inclusione scolastica ai tempi del COVID19: da Anffas Nazionale una sezione dedicata alla DAD

Grazie ad una nuova collaborazione tra Anffas Nazionale ed il Ministero dell’Istruzione sono disponibili – in una nuova sezione del sito di Anffas – materiali e risorse accessibili volti a consentire agli alunni e studenti con disabilità ed ai loro insegnanti di poter effettuare la prevista attività di didattica a distanza: in questo periodo infatti è importante non dimenticare che il diritto all’istruzione è di tutti gli studenti, anche e soprattutto degli studenti e degli alunni con disabilità che in questi mesi sono stati strappati dalla loro quotidianità scolastica, rischiando di perdere tutti i progressi e gli obiettivi raggiunti. 

La pagina con tutti i materiali è disponibile cliccando qui ed è costantemente aggiornata. 

http://www.anffas.net/it/news/14228/linclusione-scolastica-ai-tempi-del-covid19-da-anffas-nazionale-una-sezione-dedicata-alla-dad/

Emergenza Covid-19: Tabella ricognitiva delle norme più significative sulla disabilità contenute nel DL Rilancio

Allo scopo di continuare ad essere vicina alle persone con disabilità e ai loro familiari, tentando anche di dare voce alle loro necessità e alle loro proposte, come già sperimentato per il Decreto “Cura Italia”, Anffas Nazionale, attraverso alcuni suoi esperti dell’Unità di Crisi Covid-19, ha deciso di elaborare una semplice tabella di facile lettura per rendere maggiormente comprensibile alle famiglie, alle strutture e a chiunque altro questo nuovo c.d. “Decreto Rilancio” (Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34). 

L’attenzione in tale documento è stata posta nell’individuare le norme che più hanno diretta attinenza alle esigenze: 

  1. delle persone con disabilità
  2. dei genitori e dei familiari delle persone con disabilità
  3. dei servizi in favore delle persone con disabilità
  4. degli enti che erogano servizi in favore delle persone con disabilità.

Per ciascuna norma sono state riportate la relazione illustrativa del Governo e di seguito le note elaborate da Anffas.

Per consultare e/o scaricare la tabella riepilogativa sul DL Rilancio clicca qui

Per consultare tutti i documenti prodotti dall’Unità di Crisi Covid-19 è possibile visitare la sezione dedicata cliccando qui

Incontri online per le famiglie di persone con disabilità

In queste settimane stiamo sperimentando l’importanza ed il valore di trovare dei momenti per condividere le nostre esperienze, le nostre preoccupazioni ed anche le nostre risorse, connettendoci grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie.

È per questo che, nell’ambito delle attività di supporto e sostegno psicologico e informativo da parte dell’Unità di Crisi Anffas Nazionale, Anffas Nazionale ha pensato di organizzare degli incontri online dedicati alle famiglie, in cui poter condividere la propria esperienza, fare domande, ricevere informazioni e questo anche in relazione alla nuova fase di progressiva riapertura che ci apprestiamo a vivere, che può portare con sè preoccupazioni e domande.

Si tratta di incontri online che hanno la durata di un’ora ed ai quali parteciperanno alcuni referenti sul tema e che fanno parte dell’Unità di Crisi di Anffas Nazionale.

Per segnalare l’interesse ad aderire all’iniziativa è sufficiente inviare una mail con nome, cognome, numero di telefono ed indirizzo email a nazionale@anffas.net.

Ricevute le prime richieste, verranno fornite indicazione di una prima data e tutte le specifiche tecniche utili per la partecipazione.

Fonte: http://www.anffas.net/it/news/14155/incontri-online-per-le-famiglie-di-persone-con-disabilita/